“October Fish” Guardia Costiera, sequestri di pesce e contravvenzioni lungo la costa jonica
Tolleranza zero verso chi commette reati di frode alimentare. E’ stata questa la linea guida dell’operazione “October Fish” coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, con il supporto (per i litorali dell’Alto Jonio Cosentino) di 57 militari del Compartimento marittimo di Corigliano Calabro coordinati dal Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore.
Controlli a tappeto, operazioni notturne e verifiche sulla tracciabilità dei prodotti venduti tra Corigliano Calabro, Rossano, Amendolara, Trebisacce e Cariati, hanno portato a un totale di 17 contravvenzioni per illeciti amministrativi (a ristoranti, diportisti, pescatori professionali) per un importo complessivo di oltre 40.000 Euro. Tre inoltre le persone segnalate alle Procure della Repubblica di Castrovillari e Rossano, per l’utilizzo di attrezzi da pesca non consentiti e per la vendita di pesce in cattivo stato di conservazione.
Questi sono solo alcuni numeri di un’operazione svoltasi dal 23 settembre al 25 ottobre in ambito regionale e che ha portato nel complesso al sequestro (in tutta la Regione) di 130 chili di tonno e di altri prodotti ittici. Oltre 105 chili di pesce fra tonnetti alletterati e alici sono stati sequestrati e donati in beneficenza, in quanto pescati con attrezzi non consentiti e da pescatori non professionali. Oltre 20 chili fra gamberi e alici sono stati invece sequestrati in cattivo stato di conservazione, prima di finire sulle tavole dei compratori. In alcune pescherie di Rossano e Corigliano Calabro sono stati notificati verbali per mancanza di tracciabilità dei prodotti in vendita e per mancanza di etichettatura e informazioni al consumatore. Sempre nella stessa area sono state sanzionate anche quattro barche per irregolarità nei documenti di bordo. L’invito diffuso dalla Direzione Marittima è pertanto quello di prestare sempre la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando sempre chi rispetta le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare prodotti venduti illecitamente e senza garanzie per strada, da ambulanti privi di autorizzazioni.
Luigi Adinolfi