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Mondiali, girone B. Pari tra Usa e Galles. Al figlio di Weah risponde il “dragone” Bale

Mondiali, girone B. Pari tra Usa e Galles. Al figlio di Weah risponde il “dragone” Bale
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di Vincenzo La Camera – Un tempo per parte tra Usa e Galles consegna un pareggio giusto tra due squadre che si contenderanno, nel girone B, il secondo posto dietro l’Inghilterra al netto di clamorose sorprese. Gol d’eccezione nel 1-1 finale. A Tim Weah risponde l’idolo gallese Bale che ha trascinato la sua squadra ai mondiali dopo 64 anni, vincendo i play off. Stati Uniti solidi e compatti ad inizio partita, di contro un Galles rinunciatario con i veterani Bale e Ramsey in campo. Usa con la squadra più giovane del Torneo dopo il Ghana. Stati Uniti vogliosi e propositivi già al 9’ con una fiammata che genera una doppia occasione in area, prima con un rimballo con rischio autorete dei gallesi su giocata di Weah e poi con Sargent che colpisce il palo esterno. Gli States trovano il meritato gol del vantaggio al 36’ con Timothy Weah, figlio del grande George, ex attaccante del Milan. Imbucata in area di Tim Weah ben lanciato che supera il portiere con un tocco d’esterno. Per il giovane nato a New York un sogno che si realizza visto che ha scelto di giocare con gli Stati Uniti pur avendo diversi passaporti tra cui quello francese. Centrocampo interessante quello degli Usa con il giocatore offensivo del Chelsea Pulisic, lo stesso McKennie della Juventus ma anche Musah del Valencia. I ragazzi americani hanno ricevuto la telefonata del presidente Biden che li ha incoraggiati a provare a regalare un sogno a loro stessi, ai loro familiari e al Paese.

Nella prima parte del secondo tempo il Galles, tornato in campo trasformato, ha provato a schiacciare gli avversari nella propria metà campo, complice anche l’ingresso del roccioso Moore. Davies al 64’ quasi a botta sicura si lancia a tuffo di testa su una palla vagante ma Turner alza miracolosamente in angolo. Sul conseguente corner il subentrato Moore impatta di testa ma da sotto porta manda alto. Adesso la partita è più bella con gli americani che attendono e ripartono in contropiede. Ma a dieci dalla fine l’episodio chiave. Ci vuole tutta l’astuzia e l’esperienza del capitano Bale che si procura un calcio di rigore dal nulla su un fallo laterale battuto in fretta dal Galles. Lo stesso “dragone” gallese calcia angolatissimo a mezza altezza e realizza di giustezza il pareggio. Continuano i maxi recuperi di giornata, con 9’ in questa partita. Dopo il gol subito, gli Usa tornano più propositivi ma il Galles regge bene sino al fischio finale.

USA-GALLES 1-1  (36’ Weah, 81’ Bale su rig.)

USA: Turner; Dest (74’ Yedlin), Zimmerman, Robinsos, Ream; Musah (74’ Acosta), Adams, McKennie (65’ Aaronson); Pulisic, Weah, Sargent (74’ Wright). All. Berhalter

GALLES: Hennessey; Davises, Mepham, Rodon; N. Williams (78’ Johnson), Ramsey, Roberts, Ampadu (94′ Morrel); Wilson (92’ Thomas), Bale, James (46’ Moore). All. Page

Ammoniti: Dest (U), McKennie (U), Mepham (G), Bale (G), Ream (U), Acosta (U)

CLASSIFICA GIRONE B: Inghilterra 3, Galles e Usa 1, Iran 0

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