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Corigliano Bike. In memoria di Fabiana Luzzi pedalata “sociale” contro la violenza sulle donne

Corigliano Bike. In memoria di Fabiana Luzzi pedalata “sociale” contro la violenza sulle donne
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di Cristian Fiorentino – Triplice appuntamento in arrivo per l’Asd Corigliano Bike. La compagine dei due pedali del presidente Le Voci ha in programma tre eventi di tutto rispetto. La prima data in scaletta sarà sabato 24 maggio per una pedalata sentita e in memoria dell’indimenticata Fabiana Luzzi, atrocemente uccisa il 24 maggio 2013. Come ogni anno, l’associazione ciclistica coriglianese vorrà, attraverso questa iniziativa sportiva, proferire ancora una volta il proprio no a qualsiasi brutalità sulle donne. Ciclismo come mezzo sociale e educativo e pedalata aperta a tutti, ad amanti delle due ruote e no, con il tragitto che prevede il raduno alle ore 14:30 e lo start fissato alle 15 presso il parco periurbano, allo scalo coriglianese, intitolato proprio a “Fabiana Luzzi”. I ciclisti della Corigliano Bike per l’occasione indosseranno una maglia celebrativa bianca con il nastrino rosso sul petto e la scritta centrale “Basta Violenza sulle Donne”. Ciclisti/e dallo scalo e raggiungeranno contrada Fabrizio per poi attraversare Schiavonea, risalire verso lo scalo e dirigersi verso la frazione rurale Pendino. Nel luogo della tragica scomparsa di F. Luzzi, il gruppo sosterà, tra momenti di preghiera e deponendo dei fiori.

La seconda data in programma per la Corigliano Bike, invece, è fissata per domenica 25 maggio. In occasione della quarta edizione dell’evento “Пatir”, la compagine coriglianese aderirà alla particolare passeggiata ciclistica. Presenti anche le altre Asd joniche tra cui “Mtb del Trionto”, “Santa Tecla Mirto”, “Mtb Leoni Bizantini Rossano” e la “Sangineto Bike”.  Raduno previsto al “Quadrato” di Schiavonea alle 9:30 mentre il tracciato toccherà viale Salerno, con sosta ai murales del borgo marinaro; quindi, sarà attraversato il lungomare e si transiterà da contrada Fabrizio puntando per contrada Chiubbica. Dopo il circuito nello scalo coriglianese si salirà per il centro storico e si virerà per contrada Piragineti da dove, dal bivio del “Crocifisso”, si salirà verso il “Complesso Monumentale del Patire”. La pedalata si inserisce nella più ampia manifestazione culturale, storica e spirituale, istituzionalizzata dal comune, denominata “Пatir- Patrimonio, Comunità, Visioni”, organizzato da “Rossano Purpera” in sinergia con il “Ministero della Cultura”, “Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza”, “Raggruppamento Carabinieri Biodiversità”, “Arcidiocesi di Rossano-Cariati”, “Rondine Cittadella della Pace” e “Parco Archeologico di Sibari” e dal ricco programma spalmato dal 23 al 25 maggio.

Il terzo appuntamento, invece, è fissato per il 31 maggio e il primo giugno e rientra nella partecipazione del viaggio a tappe in bici pensato e allestito dall’Asd Ciclistica Emiliana che attraverserà gran parte dell’Italia da Casalgrande, in Emilia-Romagna, a Cutro. In una settimana e per un totale di 1000 Km questo evento ha come denominazione “Pedali per l’ambiente” e “Pedalata della Legalità”. Manifestazione arrivata alla quinta edizione, nata dai due ciclisti nel 2020 Michele e Domenico, all’insegna dell’avventura, per ridurre l’inquinamento e rispettare l’ambiente. Iniziativa volta a promuovere un mondo più sostenibile, un futuro più verde e una migliore qualità della vita da destinare alle nuove generazioni. Dal suolo emiliano e lungo il tragitto agli otto eroici ciclisti si aggregheranno altre associazioni ciclistiche, del mondo lavorativo e sociale e rappresentanti istituzionali al fine di sostenere la nobile causa. Coinvolti anche gli organismi chiamati a contrapporsi all’inquinamento in genere e al fenomeno delle ecomafie. Nella sesta l’Asd Corigliano Bike prima riceverà gli otto ciclisti della Ciclistica Emiliana impegnati nella Matera-Schiavonea e quindi nella settima tappa si unirà in sella nella Schiavonea- Le Castella ad Isola Capo Rizzuto. Associazione ciclistica coriglianese che sarà ben lieta di accogliere come si conviene e scortare i colleghi emiliani in questo distinto progetto che ben coniuga all’unisono la difesa dell’ambiente e la legalità.

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