Nocara, sindaco interviene su festa del maiale: «Evento privato, Comune non c’entra»

«La festa del maiale, se mai fosse stata realizzata, sarebbe avvenuta per iniziativa privata e sarebbe avvenuta nei locali dell’agriturismo interessato e non in piazza, anche perché un evento realizzato in piazza presuppone la richiesta di utilizzo di suolo pubblico, che non è stato mai concesso perché mai richiesto». E’ quanto è tornato a precisare il sindaco di Nocara Francesco Trebisacce anche per ribadire la completa estraneità del comune. Poi il sindaco è tornato a precisare di essersi adoperato con l’interessato per evitare la spettacolarizzazione dell’evento, a suo dire non previsto, peraltro, dalla normativa vigente. In realtà “lo spettacolo”, anche se non proprio sulla pubblica piazza, era stato programmato presso l’agriturismo di contrada delle Manche. Non in piazza dunque ma sempre in pubblico e con una cornice più o meno numerosa di gente. E deve essere stata propria questa cosa a far intervenire le Guardie Zoofile allertate dall’Oipa di Cosenza.
Scannare un maiale e farlo a pezzi, viene da dire riflettendo un po’ sulla falsa morale di noi comuni mortali, è dunque del tutto lecito, ma occorre farlo di nascosto, altrimenti diventa un sacrilegio. «Intendo comunque chiarire – ha concluso il sindaco di Nocara – che questa storia nulla ha a che vedere con gli eventi estivi organizzati dall’amministrazione comunale nell’ambito dei quali si realizza la “Sagra del Maiale” da oltre 30 anni . La stessa avviene infatti nel pieno rispetto delle leggi, sia in materia di macellazione che in materia di somministrazione di alimenti su luogo pubblico».
Pino La Rocca