Natale caldo a Rocca Imperiale. Minoranza abbandona aula consiliare. Tarsu e Ici sotto l’albero
L’aria di Natale è lontana dalla sala consiliare di Rocca Imperiale dove il dibattito tra maggioranza e opposizione è sempre più vivace. E a dire il vero anche fuori dagli scranni di Palazzo di Città. Ma probabilmente nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, del 19 dicembre, i toni si sono accesi oltremodo, tanto da indurre i consiglieri di minoranza ad abbandonare l’aula, poiché da come riferiscono: «di fronte alla verita’ il sindaco conosce solo il modo di offendere il pensiero e la proposta altrui con l’aggravante sostegno di alcuni cittadini / tifosi presenti nella sala consiliare».
In questi giorni nel “Paese dei limoni e della poesia” tiene banco la questione legata alle cartelle di pagamento Ici e Tarsu, che a detta della minoranza potevano essere gestite in una maniera più soft per i cittadini. Intanto la Minoranza, guidata da Giovanni Gallo (nella foto), ha proposto in assise consiliare la sospensione degli avvisi di pagamento per concedere ai cittadini – si legge nella nota – «la possibilità di presentare le istanze di accertamento con adesione».
E ancora, propongono i rappresentanti di “Rocca Continua a crescere”, che l’imposta, una volta accertata, debba essere pagata senza sanzioni. La bagarre sulle bollette Ici e Tarsu era iniziata già da metà novembre con maggioranza e opposizione (di cui alcuni membri hanno amministrato nei passati dieci anni) che si rimpallano tutt’ora le responsabilità. Comunque l’Amministrazione comunale in carica, da quanto riferisce la nota della Minoranza, ha proposto 10 giorni di tempo, a decorrere dal 22 dicembre, utili ai cittadini per accertarsi dei pagamenti. Ma in questa lasso di tempo, tuona la Minoranza: «i cittadini non possono certo risolvere il problema stante anche la chiusura degli uffici e il concomitante periodo natalizio». E comunque al centro di tutto ciò ci sono sempre i cittadini, continuamente tartassati, per far quadrare bilanci impazziti.
Vincenzo La Camera