Diocesi di Cassano, nuove nomine del vescovo. E domenica l’Azione Cattolica festeggia la Pace
La Diocesi di Cassano all’Ionio prosegue nel cammino intrapreso in concomitanza con la visita pastorale di Papa Francesco. Con apposito decreto il vescovo monsignor Nunzio Galantino ha proceduto ad alcune nomine. Don Nicola Francomano, titolare della parrocchia sibarita di san Raffaele arcangelo, fino a poco meno di un anno fa guidata dallo scomparso padre Lazzaro Longobardi, è il nuovo penitenziere diocesano. A lui il compito «di assolvere in foro sacramentale dalle censure latae sententiae non dichiarate, non riservate alla Sede apostolica; tale facoltà riguarda in Diocesi anche gli estranei e fuori dal territorio della Diocesi coloro che, in virtù del domicilio o del quasi domicilio, appartengono alla Diocesi di Cassano all’Jonio». Padre Roger Ntabala ricoprirà invece il ruolo di penitenziere aggiunto. I penitenzieri garantiranno le confessioni nella Basilica Cattedrale: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 ed il martedì, il giovedì ed il sabato dalle 9 alle 11. Da segnalare inoltre: don Michele Munno ha ricevuto la designazione a parroco di San Giuseppe, a Sibari, mentre don Carlo Russo, di fresca ordinazione presbiterale, è stato chiamato a ricoprire il ruolo di vicario della parrocchia di san Giorgio martire, ad Oriolo, al fianco del parroco don Nicola De Luca.
Intanto domenica sarà Festa della Pace, organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi ed in programma a Lauropoli di Cassano all’Ionio. Tanti bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni attesi da tutta la Diocesi per un’altra tappa del percorso formativo intrapreso per educare il mondo ad amare la pace, a costruirla, a difenderla, secondo l’insegnamento di papa Paolo VI, che nel 1967 istituì la Giornata mondiale della pace. Il programma: alle 9 ritrovo su corso Laura Serra per poi partire in marcia, allegra e colorata, verso la chiesa dei Sacri Cuori. Qui, alle 11, sarà celebrata la messa. Seguiranno il pranzo comunitario e la riflessione conclusiva.
La redazione