Calcio, 2^ categoria. Sfuma il sogno dell’Oriolo, play off fatali
Semaforo rosso per l’Oriolo che, nella semifinale play-off di domenica pomeriggio, sbatte sui legni e sul portiere ed è così costretto a cedere il passo al Paludi (nella foto). Un’inzuccata di Adimari, al 69’, regala agli ospiti il pass per la finale e interrompe sul più bello il cammino dell’Oriolo, punito ben oltre i suoi demeriti. L’atteggiamento spavaldo dei padroni di casa ,infatti, ha costretto il Paludi nella propria metà campo per lunghi tratti del match. Nel corso della prima frazione, la squadra di Rusciani (assente per infortunio al pari di Gerundino) legittima il predominio territoriale costruendo tre clamorose occasioni ma gli ospiti riescono, di riffa o di raffa, a evitare la capitolazione. I brividi maggiori arrivano su palla inattiva, con l’Oriolo che riesce sempre a liberare un uomo per la deviazione aerea: Pellegrino deve volare all’incrocio per neutralizzare il tentativo ben indirizzato di Basile. Dove non arrivano i guantoni di Pellegrino arriva Madeo che respinge,sulla linea di porta,il colpo di testa di un indomito Flocco,sceso in campo con una protezione per dare il proprio contributo alla causa,e questa,di per sé,è una bella pagina di sport e di vita. La galleria dei rimpianti oriolani è completata da una bella incornata di R. Oriolo che si stampa sulla traversa a portiere battuto:insomma,manca solo il gol per legittimare la supremazia locale. E,nella ripresa,il gol arriva ma sono gli ospiti a fare centro.
Il Paludi alleggerisce la pressione ed esce dal guscio per sferrare con spietato cinismo il morso letale: Adimari svetta su un calcio di punizione e fa calare il gelo sul Comunale di Oriolo. Il contraccolpo morale è devastante per i locali, la lucidità viene meno e il cronometro che corre implacabile è linfa per il Paludi e tormento per l’Oriolo. Oriolo che, tuttavia, non si rassegna e, con il cuore e con i nervi, prova a ribellarsi a una sorte beffarda. Così, a pochi giri di lancette dalla sirena, sfiora la rete che avrebbe portato ai supplementari e restituito la posizione iniziale di vantaggio (in caso di pareggio al 120’ sarebbe stato infatti l’Oriolo a qualificarsi in virtù del miglior piazzamento): il neo entrato Petta si incunea in area e lascia partire un destro incrociato sul quale Pellegrino arriva miracolosamente a deviare con la punta delle dita, trovando poi la gradita collaborazione del montante.
Non c’è più modo di ribaltare una sentenza già passata in giudicato, il Paludi firma il colpaccio e può continuare a inseguire il salto di categoria. Per l’Oriolo, cui si rivela ancora una volta indigesta la compagine di mister Bennardo, è il momento dell’amarezza. Sfuma il sogno di raggiungere la Prima Categoria al termine di una sfida stregata, ma ciò che resterà negli occhi dei tifosi gialloverdi è un campionato pieno di soddisfazioni. Il traguardo finale al quale si anelava avrebbe rappresentato qualcosa di straordinario, ma a mente fredda si potrà ripensare al percorso compiuto, all’entusiasmo suscitato in un paese (costante la partecipazione e i cori dei ragazzi della curva e l’incitamento degli appassionati di vecchia data) provato recentemente dalle note vicende legate alla frana e che ha trovato anche nel calcio uno stimolo per un lento ritorno alla normalità. Dirigenti, in primis il presidente Diego, allenatore e calciatori sono stati protagonisti di una stagione che non sarà dimenticata, caratterizzata dalla volontà di non lasciare nulla di intentato e di lottare fino all’ultimo istante. La sconfitta odierna fa calare il sipario e lascia l’amaro in bocca, ma c’è comunque da essere orgogliosi. Nell’altra semifinale, il Villaggio Frassa Corigliano pareggia 1-1 in casa contro il Lattarico e per via del miglior piazzamento in regular season vola in finale. L’atto conclusivo per il salto di categoria si terrà domenica 17 maggio alle 16, a Corigliano, e vedrà di fronte il Villaggio Frassa e il Paludi. La vincente salirà in Prima categoria a braccetto con il Frascineto.
Marcatori: 69’ Adimari.
Oriolo: Amendolara; Flocco; Infantino; Giampietro(85’Siciliano); Valicenti; Rizzo; Santagata (75’Petta);
Melfi (80’Adduci); Oriolo; Golia; Basile. All. Rusciani.
Paludi: Pellegrino; De Simone; Adimari; Bevacqua; Bombarolo; Madeo; Giuranna; Perrone;
Campana; Diacono; Mannarella. All. Bennardo.
Pierfrancesco Greco