Dipignano, catturava cardellini nel suo orto. Deferito pensionato
Sequestrate trappole e liberati 32 fringillidi
Un pensionato è stato deferito per il reato di uccellagione. L’uomo è stato sorpreso in località “Granci” di Dipignano (Cs), dedito a tale attività illegale effettuata con l’utilizzo di trappole. A sorprenderlo sono stati gli uomini del Comando Stazione di Cosenza e del Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del CFS del Comando Provinciale.
L’uomo aveva piazzato quattro trappole nel proprio orto al fine di catturare uccelli della famiglia dei fringillidi. Nelle trappole, occultate con dei cespugli, erano rinchiusi esemplari di verzellino, (Serinus Serinus), uccelli che, con la loro presenza ed il loro canto, sono usati al fine di attirare altri esemplari e farli finire in trappola. Le gabbie erano infatti munite di un’ampia porta a molla tenuta aperta da un meccanismo che la faceva richiudere in modo fulmineo quando l’avifauna protetta, attirata nella trappola, andava a beccare le sementi contenute in un posatoio.
A seguito di tale accertamento il personale forestale intervenuto ha, inoltre, proceduto ad effettuare una perquisizione nei locali dell’uomo nel quale sono stati rinvenuti 32 esemplari tra cardellini e verzellini, nonché una rete completa per la pratica dell’uccellagione, per la quale la vigente normativa ne vieta anche la sola detenzione.
Dopo aver verificato lo stato di salute presso il Cras di Rende dell’avifauna illecitamente catturata, gli uccelli sono stati liberati in natura.
La redazione