Incidente scuolabus a Trebisacce. I bimbi stanno bene, «è stato un miracolo»
Violento scontro frontale tra uno Scuolabus e un’autovettura: sette persone finiscono in ospedale tra cui quattro bambini dell’asilo ma, per fortuna, nessuno di loro è in pericolo di vita. Il pauroso incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi se lo Scuolabus fosse stato pieno di bambini, si è verificato sulla vecchia S.S. 106 e precisamente nel tratto che costeggia gli aranceti, ieri pomeriggio intorno alle 15.30 quando cioè lo Scuolabus Fiat Iveco del “Virgo Fidelis”, condotto da E.L.V., 60 anni e con a bordo l’assistente M.A, 54 anni, accompagnava i bambini a casa e stava per fermarsi davanti alla casa di uno di loro. Ad attenderlo c’era la nonna del bimbo che per poco non è stata coinvolta nell’incidente. Per cause ancora al vaglio delle Forze dell’Ordine lo Scuolabus è entrato in collisione frontale con un’auto condotta da E.P., 20 anni, che viaggiava in senso opposto, una Marcedes Classe A che subito dopo l’impatto ha preso fuoco ed è andata completamente distrutta.
Nel violento impatto tra i due mezzi i bambini, tutti e quattro di età compresa tra i 4 e i 5 anni, sono stati sbalzati dai rispettivi sedili e sono stati scaraventati per terra spaventati, contusi e scioccati per il forte spavento. Feriti, anche loro non gravemente, gli autisti dei due mezzi. Sul posto sono subito arrivati i Carabinieri di Trebisacce agli ordini del Maresciallo Natale La Bianca per eseguire i rilievi ed il 118 di Trebisacce che ha trasferito tutti i quattro bambini al PPI dove nel frattempo erano confluiti tutti i loro genitori in preda al panico. Accolti, rassicurati e visitati dal personale medico coordinato dal dottor Nupieri i bambini hanno potuto riabbracciare i genitori e rassicurarli delle loro buone condizioni.
Solo uno di loro era più scioccato e presentava una ferita all’arcata sopraccigliare destra che è stata oggetto di alcuni punti di sutura e subito dopo sottoposto alla Tac per gli accertamenti di rito che comunque hanno dato esito negativo. Poi, piano piano, alla spicciolata, tre di loro sono stati dimessi mentre il quarto è stato trattenuto in osservazione ed è stato dimesso in serata con una prognosi di 10 giorni. «E’ stato un miracolo, – ha commentato suor Assunta direttrice del Virgo Fidelis – sono stati gli angeli custodi a proteggere i nostri piccoli angioletti».
Pino La Rocca