Trebisacce, l’antica fontana si anima con la musa della poesia
Calato il sipario, dopo il solito successo di pubblico e di critica, sull’evento culturale “Sempre caro mi fu quest’ermo colle”, il Festival della Poesia 2015 arrivato alla sua XIV, inserito a pieno titolo nel programma degli eventi estivi promosso dall’amministrazione comunale di Trebisacce guidata dal sindaco Franco Mundo.
Si è trattato, anche quest’anno, di un riuscito spettacolo a cielo aperto, leggiadro e gradevole, fatto di musiche, di canti, di danze e di versi: il tutto intriso nella magica atmosfera d’altri tempi generata dalla mitica location del “Cannone”, l’antica e generosa fontana popolare a cui attingevano acqua per uso domestico le popolazioni indigene e dove si abbeveravano asini, muli e cavalli che di quella popolazione erano gli unici mezzi di trasporto e di locomozione. Qui, tra le mura dell’antico borgo, l’associazione culturale “L’Albero della Memoria” del prof. Piero De Vita, che ha chiesto ed ottenuto dal Comune l’adozione dell’antica fontana pubblica, ha dato vita ad un evento culturale raffinato e coinvolgente che ha suscitato tra i numerosi presenti quelle vibrazioni e quelle suggestioni che solo la poesia e l’arte sanno generare.
Così l’antico borgo, addormentato e silenzioso per gran parte dell’anno, grazie alle intuizioni di Piero De Vita e dei suoi collaboratori (la signora Franca Aloise e il poliedrico Filippo Garreffa), si è all’improvviso animato riprendendo vita grazie al miracolo della musa della poesia che, nel corso della serata presentata da Teresa Ugolini e allietata dalle musiche di Antonio De Paola, ha visto sfilare interpreti, giovani e adulti e poeti già affermati, che hanno declamato fiumi di versi in lingua ed in vernacolo sul magico tema del mare a cui la cittadina jonica, fatta di contadini e di gente di mare, è molto legata sin dall’antichità e che ancora oggi, nel bene e purtroppo nel male, incrocia il destino a volte tragico degli uomini.
Grande merito, dunque, all’associazione culturale “L’Albero della memoria” del prof. Piero De Vita che, col patrocinio dell’amministrazione comunale, nel segno della “Bandiera Blu” e nella scia della sua tradizionale vocazione al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, ha organizzato un evento di prima grandezza nel corso del quale, oltre ad attestati di merito ad artisti e poeti, sono state assegnate targhe di merito alla prof.ssa Loredana Bastanza quale direttrice del coro polifonico della parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M.”, al prof. Gianmaria Avantaggiato di Trebisacce per l’amore personale e familiare verso la tradizione musicale trebisaccese ed al prof. Giuseppe Franco, documentarista e autore di un docu-film sul “mare nostrum”.
I premi, illustrati dallo stesso prof. De Vita, sono stati consegnati dal parroco don Vincenzo Calvosa, dall’assessore Filippo Castrovillari e dal giornalista Franco Maurella presidente del Club Unesco “Trebisacce-Alto Jonio”.
Pino La Rocca