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“Tutto per Gesù”. La vita di Suor Semplice di Castrovillari in un libro fresco di stampa

“Tutto per Gesù”. La vita di Suor Semplice di Castrovillari in un libro fresco di stampa
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“Tutto per Gesù”. E’ nel titolo dell’ultimo lavoro letterario dedicato a suor Semplice, al secolo Maria Domenica Berardi, che si riassume la vita della monaca di casa castrovillarese, nata il 13 luglio 1873 e morta in concetto di santità il 23 marzo 1953. Poco più di quaranta pagine dove gli autori del libretto, don Massimo Romano, attualmente parroco della chiesa di San Michele Arcangelo di Albidona e Postulatore della causa di beatificazione di suor Semplice, e la dottoressa Rosanna D’Agostino, pubblicista e antropologa culturale specializzata in “Mistica e Scienze Umane”, hanno raccontato la figura di “Zì Monaca”, come viene affettuosamente chiamata dai castrovillaresi, attraverso foto storiche e della sua casa di via Roma (dove molte persone si recavano per pregare e implorare grazie), e testimonianze, per farne conoscere l’umiltà, l’altruismo e la vita dedita alla preghiera e alla carità.

Suor Semplice prese i voti, si sposò con Gesù, a Lui consacrò un’intera esistenza segnata dal dolore e dalla sofferenza, affrontati e accettati come unica via per il Paradiso. Le malattie, il martirio dove faceva penitenza (caratterizzato dalla presenza della fontana da cui scorre acqua ritenuta prodigiosa), il lavoro: tutto era occasione di gioia e ringraziamento. Tutto la avvicinava ancora di più alla croce; quella croce che teneva sempre tra le mani, baciava e faceva baciare.

Suor Semplice diventa, così, emblema di speranza. «Quando la voglia e la capacità di sognare e sperare si indebolisce – si legge nel libretto – la monaca santa entra in scena illuminata dallo Spirito Santo, consolando, riservando buoni consigli, facendo opere di carità». E ancora, «Suor Semplice accoglieva tutti, consigliava, educava, consolava. Soprattutto invitava a fare la volontà di Dio. Seminò ovunque fiori di speranza». Quei fiorellini di stoffa e uccellini di perline che amava cucire, quasi a fargli prendere forma e a sentirne il profumo e il cinguettio.

Copertina-S-Semplice-264La mistica castrovillarese pregava per tutti, per la sua famiglia, per le figlie spirituali alle quali – scrivono gli autori – rispondeva umilmente: «Non sono io che parlo ma è Gesù che parla in me». Ed ecco che il titolo scelto da don Massimo Romano e Rosanna D’Agostino non è solo il leitmotiv del libro ma di un’intera esistenza che, attraverso queste pagine, può essere conosciuta e rimanere impressa nella memoria. Il libro, edito da Velar, è inserito nella collana blu “Messaggeri d’amore”, dedicata alle figure di Santi, Beati, Venerabili, Servi di Dio, Fondatori di Ordini e Congregazioni religiose, testimoni di giustizia e di pace. Da qualche giorno è possibile trovarlo nelle librerie e nella sede dell’associazione “Suor Semplice Maria Berardi”, a Castrovillari, in via Roma n°11.

Ora la salma di suor Semplice riposa nella chiesa di San Francesco di Paola. La traslazione dal cimitero una settimana fa [LEGGI], alla presenza del vescovo della diocesi di Cassano, monsignor Francesco Savino [VIDEO].

Federica Grisolia

 

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