Corigliano, calci e pugni a una prostituta; arrestato trentaseienne rumeno per tentata violenza sessuale
Un arresto per tentata violenza sessuale a Corigliano. Nella serata del primo giugno, infatti, i carabinieri della cittadina della Sibaritide hanno tratto in arresto, per i reati di tentata estorsione, tentata violenza sessuale e lesioni personali, il trentaseienne pregiudicato G. C., nativo di Onesti Jud Bacau (Romania) ma di fatto domiciliato a Corigliano Calabro.
L’uomo, intorno alle 19.00, era in contrada Brillia (sulla strada statale 106), quando, con la scusa che l’attività di meretricio in quella zona era subordinata al suo controllo, ha cercato di costringere una prostituta nigeriana ad avere un rapporto sessuale gratuito con lui, picchiandola con calci e pugni e procurandole lesioni giudicate guaribili in cinque giorni dai sanitari del locale pronto soccorso.
Arrestato ed espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa di reclusione di Rossano, su disposizione delle autorità giudiziarie.
Pasqualino Bruno