AMENDOLARA – Standig ovation per i piccoli attori della V^ Elementare dell’Istituto Comprensivo di Amendolara, che ieri (lunedì) hanno interpretato il capolavoro di Alessandro Manzoni, i “Promessi Sposi”. Forti emozioni all’Auditorium nel rivivere le vicende di Renzo Tramaglino (Luca Adduci) e Lucia Mondella (Carmen Gentile), ostacolati nel loro amore dal malfattore Don Rodrigo (Rosalba Esposito). Gli alunni hanno saputo interpretare le vicende descritte nell’opera del Manzoni con naturalezza e spiccate doti recitative, rendendo questa rappresentazione un vero e proprio spettacolo teatrale. La cura maniacale dei dettagli e la sinergia tra la scuola e le famiglie sono stati l’arma in più di uno spettacolo coinvolgente e dinamico, dalla prima all’ultima scena. Lo spettacolo è stato ben diretto dalla insegnante Teresa Trebisacce, la quale ha ringraziato per la fondamentale collaborazione tutti i genitori. E ancora: Daniele Santagata e Domenico Nicoletti per le musiche, l’insegnante di danza Vittoria Pirillo per aver curato le coreografie, e tutte le persone che con impegno si sono dedicati alla buona riuscita dell’evento. Il sindaco di Amendolara Ciminelli e il vicesindaco Esposito hanno omaggiato, a nome dell’Amministrazione Comunale e delle famiglie, l’insegnante e regista con una targa, ringraziandola per la dedizione con cui ha portato i propri alunni a realizzare una simile serata.

CAST ALUNNI RAPPRESENTAZIONE TEATRALE: Luca Adduci, Olga Salandria, Alessia Fasano, Chiara Rizzo, Andrea Sassano, Umberto Zinna, Leonardo Santalucia, Rosalba Esposito, Giacomo Verardo, Alessia Saràcino, Fatima Muscatiello, Annalisa Bellino, Carmen Gentile, Nicolò Gallicchio, Desiree Fittipaldi, Sara Ruina, Ludovica Madeo, Lucia Lufrano.

Giovanni Pirillo (articolo e foto)

ORIOLO – Si è tenuta giovedì 7 giugno davanti a un Piccolo Teatro Vale occupato in ogni ordine di posti la prima dello spettacolo teatrale parodia dei “Promessi Sposi”, un evento organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo di Oriolo (guidato dal Dirigente scolastico Vincenzo Gerundino) e recitato dai bambini della scuola primaria. Lo spettacolo propone una rilettura in chiave parodistica e musicale del romanzo ottocentesco di Alessandro Manzoni. Per circa due ore i bambini recitano con disinvoltura e il pubblico assiste divertito a uno spettacolo che si segnala sopratutto per l’ironia (piena di rimandi all’attualità) e le abilità interpretative dei piccoli attori. Capita per questo di assistere a una Lucia che canta sulle note di Franco Battiato il suo “Voto di Castità Permanente”, a un Don Rodrigo che interpreta “Sono Tremendo” di Rocky Roberts, il tutto mentre Perpetua vorrebbe andare in un talk show a raccontare dei bravi e l’Innominato ha un sito web personale con il catalogo delle minacce online. Lo spettacolo scorre leggero, sia per gli intermezzi musicali che per le battute. Si segnala tra queste l’annuncio al telegiornale della peste a Milano (idea che è anche un omaggio alla parodia dei Promessi Sposi del trio comico “Solenghi-Lopez e Marchesini” dei primi anni ’90) accompagnato dal commento di un tale Prof. “Maremonti” che l’accoglie come un’ottima soluzione al problema della disoccupazione in Italia. Ottima la risposta del pubblico che ha riempito il teatro ben oltre il numero dei posti a sedere.

Luigi Adinolfi (articolo e foto)