Albidona. “La Fabbrica del Tempo” tra passato, presente e futuro

Due giorni dedicati a “La Fabbrica del Tempo”, ad Albidona, l’8 e il 9 agosto. Un festival artistico tra passato, presente e futuro organizzato dall’Associazione X – ICS – Imprese Consapevoli di Sviluppo, con la collaborazione del Comune e di altri sodalizi culturali. Ospite il fotografo Oreste Montebello, originario di Soverato, che ha pubblicato i suoi scatti su alcuni giornali nazionali e internazionali come Repubblica, Il Corriere della Sera, El Pais, Liberation. La sua mostra, “Racconti di Resilienza”, introdurrà il dibattito sui concetti di resistere, restare e tornare al paese, prendendo spunto anche dall’avventura del giovane albidonese Michele Laino che è tornato “a casa” da Roma a piedi appuntando sul suo taccuino di viaggio tante storie.
Nella “due giorni” spazio anche per i bambini con laboratori di arte e poesia e al teatro con lo spettacolo “La storia di Passannante” (l’anarchico lucano che attentò alla vità di re Umberto I) di Ulderico Pesce. Il 9 agossto con la collaborazione del gruppo “L’altra cultura” due momenti interessanti di storia locale: la presentazione del libro “Le contrade di Albidona” di Giuseppe Rizzo e Pino Genise e la proiezione del docufilm “Il naufragio del Chubut” (di Giuseppe Rizzo e Angelo Urbano), che narra la tragedia consumatasi nei mari d’America nel 1909, in cui trovarono la morte 10 giovani albidonesi che emigravano in Argentina per la tosatura delle pecore.
v.l.c.