Villapiana. Consiglio Comunale rovente finisce sulla scrivania dell’avvocato
In consiglio volano parole ritenute gravi e offensive e allora il sindaco di Villapiana Paolo Montalti, ritenendo lesa l’immagine del Comune e di chi lo rappresenta, ha deciso di avviare un’azione legale a difesa, individuando nell’avvocato Roberto Laghi, del Foro di Castrovillari, il patrocinatore dell’iniziativa giudiziaria «tesa ad adottare – si legge nella Delibera – ogni azione utile al fine della tutela in sede civile e penale dell’immagine pubblica del Comune di Villapiana e di chi lo rappresenta». I fatti si riferiscono al consiglio comunale, straordinario e urgente, del 20 settembre scorso allorquando in Consiglio si è discusso del 3° Megalotto della S.S. 106. In quell’occasione, secondo quanto è riportato nell’atto deliberativo della Giunta, a fronte della dettagliata relazione del sindaco, i consiglieri di Minoranza del PD, non ritenendola veritiera e contestandola, decidono di abbandonare i lavori e, nel mentre abbandonano l’aula, un consigliere avvrebbe proferito nei confronti del sindaco parole oltraggiose.
Secondo l’esecutivo comunale questo modo di apostrofare il sindaco esulerebbe da una normale discussione politica e costituirebbe un fatto lesivo dell’onore e della reputazione del sindaco e del Comune, per cui la Giunta Comunale, dopo aver discusso dell’accaduto e sentito il parere del presidente del consiglio comunale Michele Grande, ha dato mandato al primo cittadino di avviare un’azione legale a tutela dell’immagine del sindaco e, contestualmente, ha incaricato il Responsabile degli Affari Generali del Comune di impegnare il relativo onere economico per pagare l’avvocato.
Pino La Rocca