Il Pollino al centro di un corso di formazione. A Castrovillari docenti da tutta Italia

Il Parco del Pollino al centro di un corso di formazione per insegnanti, organizzato dal Club Alpino Italiano (attraverso il Comitato Scientifico Centrale, il CAI Calabria e la Sezione di Castrovillari) in collaborazione con il Miur, che si terrà a Castrovillari dal 28 ottobre al 1° novembre. Saranno cinquanta i docenti delle scuole Secondarie di primo e secondo grado provenienti da 12 regioni – Lazio, Veneto e Sicilia quelle più rappresentate – che potranno conoscere a fondo le peculiarità ambientali, naturalistiche e antropologiche della zona.
Il progetto – dal titolo “Pini Loricati e comunità arbëreshe tra i Monti di Apollo” – costituisce una nuova tappa, la 31^ per la precisione, del percorso iniziato dal CAI oltre una decina di anni fa, a seguito dei protocolli d’intesa con il Miur, per accompagnare i docenti della scuola italiana alla scoperta del territorio nazionale, con particolare attenzione all’ambito montano, offrendo esperienze sul campo utili ad integrare la didattica e la metodologia dei docenti coinvolti.
«Verranno discusse tematiche inerenti la fruizione dell’ambiente montano – afferma il responsabile del progetto CAI Scuola Francesco Carrer -, in particolare di quelli tipici dell’area geografica del Pollino, un campo particolarmente adatto alla conduzione di studi, ricerche, riflessioni e considerazioni anche a livello didattico». «Soddisfatto ed orgoglioso» si dichiara Eugenio Iannelli, direttore organizzativo del corso, che ringrazia il CAI Nazionale per aver scelto il Pollino e Castrovillari come sede: «Un giusto riconoscimento per tutto il CAI Calabria e per la Sezione di Castrovillari per il lavoro che svolgono quotidianamente per la conoscenza, promozione e valorizzazione delle nostre montagne».
Il corso prevede lezioni frontali, momenti di dibattito, lavori di gruppo ed escursioni nei territori dell’area protetta e delle comunità arbëreshe.
Federica Grisolia