Albidona, sindaco replica dopo assenza in Consiglio. «Minoranza si appiglia a futili motivi»

La Minoranza abbandona l’aula per futili motivi sottraendosi così ai propri doveri istituzionali che l’elettorato le ha assegnato e venendo meno così al compito di supporto all’emergenza occupazionale a favore dei giovani. E’ in questi termini che il sindaco Filomena Di Palma risponde alla Minoranza che, a suo dire, prendendo a pretesto l’assenza del sindaco dovuta a «motivi strettamente personali», ha abbandonato i lavori del consiglio comunale straordinario convocato per l’approvazione del Regolamento per l’accesso ai concorsi pubblici che l’esecutivo intende bandire dopo anni e anni in cui la pianta organica è rimasta bloccata e sottodimensionata.
«Dopo diverso tempo – ha spiegato la dr.ssa Di Palma – ai comuni viene data nuovamente l’occasione di poter bandire concorsi per incrementare unità e personale. Un momento importante, quindi, e di fronte ad una opportunità del genere, ci sarebbe solo da gioire. I consiglieri di minoranza, invece, prendendo a pretesto l’assenza del sindaco dovuta a motivi personali, hanno pensato bene di abbandonare l’aula chiedendo di mettere a verbale le loro inconsistenti motivazioni. È chiaro, quindi, – ha proseguito la farmacista Di Palma – che il loro più grande interesse è solo quello di appigliarsi a futili motivi pur di non dare la propria approvazione e votare a favore di decisioni, prese sì dalla Maggioranza, ma che sono importanti per tutta la collettività. A questo loro modo di operare, del resto, siamo abituati. Non abbiamo infatti dimenticato – aggiunge il sindaco di Albidona – la denuncia fatta all’Ispettorato del Lavoro sui tirocini formativi che il Comune (nella foto il Palazzo di Città) effettua da anni, accompagnate da illazioni su presunte irregolarità nella graduatoria stilata dal Centro per l’Impiego di Corigliano. Tutto – ha concluso il primo cittadino di Albidona – si è concluso in un niente di fatto perché l’ispettorato, dopo aver acquisito tutta la documentazione, ha archiviato la pratica, a dimostrazione che l’operato dell’opposizione, in un anno e mezzo di legislatura, è costellato solo di cattiverie, angherie e pettegolezzi».
Pino La Rocca