Trebisacce, riapertura Pronto Soccorso. «In arrivo i medici»

«Il Commissario ad Acta, a seguito di richiesta del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della regione Calabria, con decreto n. 55 del 13.2.2018 ha autorizzato l’ASP di Cosenza ad assumere 7 dirigenti-medici da destinare al Pronto Soccorso, Divisione di Medicina, Lungodegenza, Dialisi e Radiologia. Questi medici vanno ad aggiungersi agli altri 3 già autorizzati nel luglio 2017, per un totale di 10 Dirigenti Medici necessari per avviare le attività ospedaliere». E’ quanto riporta testualmente una nota proveniente dalla sede comunale la quale riferisce anche che, con avviso interno, in esecuzione della Delibera del Diggì n. 164 dell’1 febbraio 2018, l’ASP avrebbe indetto la selezione per la ricollocazione su posti vacanti, e quindi per coprire il posto di Primario della Divisione di Medicina Generale dell’Ospedale di Trebisacce, per dipendenti già titolari di strutture complesse.
«Si tratta – si legge a commento delle comunicazioni – di risultati importanti e di fatti concreti che, unitamente all’utilizzo immediato, dal 1 marzo, di n. 4 Anestesisti e dell’Accreditamento del Pronto Soccorso, di fatto, sanciscono, a breve, la riattivazione dei servizi sanitari dell’Ospedale “G. Chidichimo” di Trebisacce». Detto questo, nella stessa nota si fa un po’ di cronistoria dell’Ospedale rispetto a cui, si dice, nessuno può dimenticare che l’Ospedale è stato chiuso nel lontano 2012 e, «senza false ipocrisia, tutti sanno chi gestiva la Regione in quegli anni e tutti coloro che parlano adesso, all’epoca sono stati zitti. Nessuno intende polemizzare e nessuno può pretendere che la campagna elettorale o le imminenti elezioni possano bloccare tutto».
Pino La Rocca
Gli attuali Amministratori Regionali potrebbero fare a meno di ricordare coloro i quali nel 2012 si sono resi responsabili della chiusura dell’Ospedale di Trebisacce.Loro in questi anni cosa hanno fatto?Per il momento riaprono il P.O. .Ci si augura che tutto l’Ospedale Chidichimo ritorni come prima perchè ,altrimenti,sarebbe una beffa bella e buona per tutto l’Alto Ionio Cosentino.Non ci credo ma lo spero!
Dopo il 4 marzo “THE END”…..