Giornata contro la Violenza sulle Donne. In ricordo di Angela Ferrara
Sbaglia chi sveste la corolla:
“m’ama o non m’ama?..” i dubbi dell’amore.
Nuda margherita nell’assolato prato
preda sei dell’ossessione.
Ma se davvero m’ami, non raccogliermi.
E, purtroppo, la vita di Angela Ferrara, autrice di questi versi, belli quanto profetici, è stata raccolta con violenza, strappata dalla mano di suo marito, una guardia giurata, che poi si è suicidato. Bella come il sole, Angela aveva solo 30 anni quando è stata uccisa a colpi di pistola, lo scorso 15 settembre, a Cersosimo (un piccolo paese in provincia di Potenza, a pochi passi dal nostro Alto Jonio), sotto gli occhi di sua madre e a pochi metri dalla scuola del suo bambino. Angela era piena di sogni, scriveva libri per l’infanzia, organizzava eventi culturali, scriveva poesie e diceva che “gli occhi dei bambini sono ciò di più bello al mondo”.
Ho conosciuto Angela grazie alla nostra passione comune per la scrittura: io avevo recensito un suo libro proprio per bambini, e lei, da quel giorno, non ha mai smesso di dimostrarmi sensibilità e gentilezza. Questo momento di riflessione, nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, io voglio dedicarlo a lei, alla luce di quegli occhi chiari come il cielo.
A me non va di parlare di numeri, basta dire che sono quelli di una strage – una donna uccisa ogni 72 ore – per rabbrividire e capire che viviamo in un mondo incivile, in cui cattiveria e crudeltà macchiano di sangue troppi sorrisi, l’amore diventa odio e il possesso: “Sei mia”, strappa i petali di troppe margherite!
Federica Grisolia
STOP alla violenza sulle donne dal NORD AL SUD. Dovrebbe essere sempre cosi’, vivo a Sondrio ma sono dell’alto ionio cosentino si dovrebbero ricordare sempre tutte le donne scomparse per violenza.
CIAO ANGELA TI RICORDO SEMPRE COME AMICA SPECIALE E IN QUESTO GIORNO TI RICORDERò IN UN INCONTRO DOVUTO