Francavilla, ondata di furti e danneggiamenti ad aziende. La denuncia di Coldiretti
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Recrudescenza di fenomeni criminosi: cresce l’allarme a Francavilla Marittima mentre le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Franco Bettarini cercano di tranquillizzare la gente e di contrastare il fenomeno. A lanciare l’allarme è la Coldiretti-Calabria che denuncia furti ed episodi criminosi ai danni di aziende agricole, strutture turistico-ricettive e privati cittadini. Secondo Coldiretti, la comunità di Francavilla Marittima vive uno stato di grave disagio e di preoccupazione perché in questi ultimi tempi si sono risvegliati gli appetiti di “nuovi ladri” che mettono in atto furti e altre azioni criminose, quali incendi e danneggiamenti nei confronti di aziende agricole, strutture turistiche e privati cittadini.
«Per fronteggiare questi incresciosi fenomeni, – si legge nella nota della Coldiretti – sia l’Amministrazione Comunale che la locale Stazione dei Carabinieri stanno operando sinergicamente al fine di porre un argine a questi fenomeni ma – aggiunge Coldiretti-Calabria – evidentemente non basta! Non è infatti la prima volta – si legge ancora nella nota – che Coldiretti-Calabria lancia l’allarme su questo grave problema che, se rimane impunito e incontrollato, può prendere pericolosamente piede in altri comuni. E’ evidente – osserva il Direttore di Coldiretti-Calabria Francesco Cosentini – che non si tratta di “ladri di polli” ma di veri e propri criminali che mettono in atto una chiara strategia delinquenziale, con azioni ripetute e raid non casuali ma sempre mirati». Sollecitata dalle pressioni degli operatori agricoli e turistici, ecco l’appello lanciato dalla Confederazione Agricola: «Chiediamo con forza che le istituzioni preposte, – scrive infatti Coldiretti-Calabria – rispondano con azioni coordinate di maggiore e più incisivo controllo del territorio, sapendo di poter contare anche sull’aiuto degli agricoltori che hanno confermato di avere grande fiducia nelle Forze dell’Ordine e che sono disponibili a denunciare ogni episodio delittuoso».
Da parte sua la Coldiretti-Calabria chiede che, in particolare per le aree rurali, non vengano smantellati presidi sociali delle Forze di Sicurezza ma che si possano rafforzare e potenziare anche con l’utilizzo e l’ausilio di nuove tecnologie. «Coldiretti-Calabria – si legge infine – lancia un pressante appello a tutti i cittadini-consumatori affinchè non si fidino di acquistare merce a basso prezzo perché la stessa potrebbe essere stata rubata».
Pino La Rocca