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Calabria. Tar riapre scuole elementari e medie. Ma la Regione si oppone

Calabria. Tar riapre scuole elementari e medie. Ma la Regione si oppone
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Il Tar della Calabria ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza di chiusura delle scuole elementari e medie, emanata dal presidente facente funzioni della Calabria, Nino Spirlì, lo scorso 5 gennaio, mentre gli effetti del provvedimento rimangono validi per le scuole superiori, che continueranno con la dad. Si torna, dunque, tra i banchi lunedi 11. Il ricorso era stato presentato su incarico di un gruppo di genitori, dopo la presentazione dell’ordinanza di chiusura che sospendeva le lezioni nelle scuole elementari e medie fino al 15 gennaio e nelle superiori fino al 31.

«Ci opporremo alla pronuncia del Tar di oggi». Lo afferma il presidente facente funzioni della Giunta, Nino Spirlì. «Da lunedì – afferma -, la Calabria non sarà in zona gialla, ma in quella arancione: sarà chiusa e nessun adulto potrà uscire se non per andare dal medico o a lavorare. I bambini e gli adolescenti, invece, potranno farlo».

«Non si può andare avanti in questo modo, è una follia. Poche decine di genitori non possono decidere per un’intera regione e per centinaia di migliaia di famiglie. Faremo tutto il possibile rimanendo nella legalità e utilizzando tutti gli strumenti democratici per rispondere a questa pronuncia. È importante che i ragazzi siano tutelati. I genitori che vogliono tenere i figli a casa – conclude Spirlì – sono nel giusto, visto che nessuno è in grado di garantire la sicurezza nelle scuole. In questo momento serve buonsenso». Qualche giorno fa, nella sua ordinanza di chiusura, il presidente Spirlì aveva, comunque, individuato maggiori rischi per i possibili assembramenti nei pressi delle istituzioni scolastiche e nelle principali aree cittadine di fruizione dei mezzi di trasporto, non tanto negli Istituti nei quali si adottino le misure di prevenzione previste.

Le lezioni in presenza rimarranno comunque sospese nei comuni dichiarati zona rossa e laddove vi siano apposite ordinanze comunali. A Castrovillari, ad esempio,  il sindaco, Mimmo Lo Polito, ha annunciato che le scuole dell’infanzia, elementari e medie riapriranno il 13 gennaio, mentre gli alunni delle Superiori torneranno tra i banchi il primo febbraio.

Federica Grisolia

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