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Covid dopo il brindisi. Occhi puntati su Amendolara e Oriolo

Covid dopo il brindisi. Occhi puntati su Amendolara e Oriolo
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Come era prevedibile, i giorni di festa stanno lasciando in eredità numerosi casi di positività al Covid-19. In Calabria il tasso ha superato il 20%: in pratica ogni dieci tamponi, due sono positivi. In Italia invece ieri il tasso ha raggiunto il 22%. Nell’Alto Jonio i comuni con più casi Covid restano Cassano allo Ionio e Villapiana, rispettivamente con 145 e 70 casi, almeno secondo i bollettini comunali. Tutto tace invece a Trebisacce ma non perché non ci siano casi, tutt’altro, ma poiché da Palazzo di Città non giunge nessun tipo di informazione a riguardo e le notizie si rincorrono nelle piazze e nei bar. Per questo motivo evitiamo di dare numeri che potrebbero essere smentiti.

Dopo Rocca Imperiale che ha fatto registrare una impennata di una ventina di casi alla vigilia di capodanno, in queste ore vengono attenzionati i comuni di Oriolo e Amendolara. Ad Oriolo si sono registrati sei nuovi casi, paucisintomatici, frutto delle rimpatriate natalizie. Ma la situazione è in evoluzione, tanto che il sindaco Simona Colotta ha invitato i suoi concittadini ad uscire di casa “solo se strettamente necessario”. Ad Amendolara invece il virus sembra correre tra i trentenni, anche qui con molta probabilità trovando terreno fertile tra aperitivi, brindisi vari, cene allargate. Ieri sera (domenica) numerosi giovani, ma anche meno giovani, si sono sottoposti a tampone rapido in seguito a qualche positività di contatto diretto. Al momento i positivi accertati ad Amendolara dovrebbero essere tra le sei e le sette unità. Ma diversi cittadini, animati da buon senso, si sono auto isolati per qualche giorno in attesa di un tampone. Per fortuna, a parte un paio di persone positive con qualche sintomo, gli altri si presentano in buone condizioni di salute. Occhi puntati, nel frattempo, anche sulla chiesa, che paradossalmente, pur essendo luogo chiuso, non è stata attenzionata nell’ultimo Decreto Natale. Ad Amendolara Marina è sceso in campo direttamente il parroco don Nicola Arcuri il quale ha invitato i fedeli, durante la Messa domenicale, ad indossare la mascherina FFP2 dalla prossima celebrazione religiosa. Mentre per poter partecipare ad un funerale che sarà celebrato oggi pomeriggio (lunedì), sarà necessario esibire il Green Pass ai volontari della Protezione Civile Gruppo Lucano, i quali stazioneranno all’ingresso della chiesa.

Vincenzo La Camera

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