Redazione Paese24.it

San Demetrio Corone teatro del Festival della Canzone Arbereshe

San Demetrio Corone teatro del Festival della Canzone Arbereshe
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Marco Sabato, con il brano “Lhargu ade më shumë”, è il vincitore della 41a edizione del Festival della Canzone Arbëreshe, che anche quest’anno si è tenuta nel piazzale antistante il Collegio di Sant’Adriano, storico luogo del borgo arbereshe di San Demetrio Corone. Il cantante di San Benedetto Ullano ha ricevuto anche il Premio della Critica “Avvocato Giuseppe D’Amico”, consegnato nelle mani del vincitore da Adriano d’Amico, presidente del comitato storico del festival.

Seconda posizione per la giovanissima sandemetrese Gaia Bua, che con il brano “Moti dallanyshvet” si è aggiudicata anche il riconoscimento del Premio Pino Cacozza, (miglior testo del festival, ndr), ritirato dalle mani dei professori Michelangelo La Luna e Nikola Bellucci, componenti della giuria tecnica. L’albanese Kristi Ndoja, già protagonista lo scorso anno con la sua partecipazione al festival, si è aggiudicata il terzo posto con il brano “Lulet e vendit tend”. Soddisfatti il sindaco di San Demetrio Corone, Ernesto Madeo, e il consigliere comunale con delega alla cultura e al festival, Emanuele D’Amico.

Venti artisti in gara, tutti protagonisti con le loro canzoni inedite, rigorosamente in lingua arbëreshe, accompagnati per la prima volta nella storia del festival da un’orchestra sinfonica di 28 musicisti, diretti in un crescendo di armonie sonore dai maestri Giuseppe Santelli e Vincenzo Palermo. A condurre la serata è stato l’attore Paolo Conticini, assistito sul palco dalla bravissima presentatrice Giulia Lattarico, originaria della vicina Vaccarizzo Albanese, che ha anticipato in lingua arbëreshe i testi eseguiti dagli artisti in gara.

 

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