Diocesi di Cassano ed Eparchia di Lungro a confronto. «Due polmoni che animano la Chiesa»
CASTROVILLARI – Le due Diocesi confinanti di Cassano All’Ionio e di Lungro a confronto. Tutti i sacerdoti della Diocesi di Cassano guidata da monsignor Nunzio Galantino, e quelli dell’Eparchia di Lungro affidata alle cure pastorali del Vescovo Donato Oliverio, si sono ritrovati nell’auditorium della chiesa di San Girolamo a Castrovillari. Una giornata di formazione che ha avuto come obiettivo principale la questione della presenza degli ortodossi all’interno delle comunità locali.
Un momento per rinsaldare i vincoli di amicizia e fratellanza tra le due entità pastorali del territorio cosentino, e per ribadire il tema dell’unità nella Chiesa che vede le due comunità come «due polmoni che animano e fanno respirare la Chiesa», ha sottolineato monsignor Galantino. All’incontro era presente anche don Gino Battaglia Direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso, che ha proposto un approfondimento sul “Vedemecum per la pastorale delle parrocchie cattoliche verso gli orientali non cattolici”, documento della Cei stilato nel 2001 dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo di concerto con l’Ufficio nazionale per i problemi giuridici.
L’Eparca di Lungro, dopo aver espresso «profonda gratitudine» al Vescovo di Cassano definendolo «fraterno amico», lo ha elogiato per essere «particolarmente sensibile al fatto che in Calabria si renda tangibile la bellezza della chiesa che come corpo unico respira con i due suoi polmoni».
Arianna Calà