Pollino, individuati bracconieri nella Valle dell’Esaro. Sequestrati fucili e munizioni
Ripresi a praticare attività venatoria in area protetta grazie all’ausilio di apparecchiature di videosorveglianza. E’ quanto emerso dalle indagini del Corpo Forestale dello Stato del Pollino (nella fede, sede di Rotonda, Pz), finalizzate al contrasto del fenomeno di bracconaggio nella valle dell’Esaro. La vasta operazione denominata “Montea”, il cui nome deriva dal monte dove veniva praticata tale attività illegale, ha visto impegnati 50 uomini del Corpo e un elicottero NH 500 proveniente dal Centro operativo di Lamezia Terme.
In particolare sono stati eseguiti nei comuni di S.Agata D’Esaro, S.Sosti,Fagnano Castello e Roggiano Gravina i decreti di sequestro preventivo di armi, munizioni e radio trasmittenti emessi dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari Anna Maria Grimaldi nei confronti di 11 persone su proposta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari Francesco Santosuosso titolare delle indagini.
Alcuni di loro effettuavano tale attività venatoria sprovvisti anche di regolare porto d’armi. Durante l’operazione sono stati sequestrati 35 fucili, 7 radio ricetrasmittenti e 1500 munizioni a “palla unica” e “spezzata”.
v.l.c.
C O M P L I M E N T I.
Alberino Mazzuca
Ispettore Dirigente Nazionale
(ANPANA OEPA ONLUS COSENZA c.to Enti Vari di Diritto Pubblico)