Trebisacce è “Una porta sul Mediterraneo”

“Una porta sul Mediterraneo”. E’ stato questo il titolo di una simpatica manifestazione di integrazione ed inclusione sociale organizzata dall’amministrazione comunale di Trebisacce in collaborazione con gli istituti scolastici e le associazioni “Passaggi” e “Le nove lune”, nel corso della quale è stata conferita la cittadinanza onoraria (simbolica) ai minori nati in Italia da genitori stranieri e che ormai vivono stabilmente nella comunità trebisaccese che li ha accolti con grande generosità.
Nelle tante scuole della cittadina jonica convivono infatti circa 100 alunni provenienti dai Paesi più svariati (ucraini, albanesi, marocchini, bulgari, rumeni, cinesi…), tutti accolti ed integrati e considerati una risorsa e non un peso. Nel corso della toccante manifestazione, alla presenza del sindaco Franco Mundo, del dirigente scolastico Leonardo Rago, del vice-sindaco Andrea Petta, del delegato alla Cultura Caterina Violante, del presidente del consiglio Giampiero Regino e di tanti genitori festanti e commossi, gli alunni di origine italiana hanno simbolicamente adottato un loro compagno di classe di provenienza extra-comunitaria, dedicando loro una poesia, un brano, una canzone, o semplicemente un dono smentendo così quanti alimentano il pregiudizio della diversità come pericolo e non come un arricchimento.
«Abbiamo imparato a nuotare come i pesci, abbiamo imparato a volare come gli uccelli, ma non abbiamo ancora imparato a stare insieme con tutti gli uomini». Lo ha ricordato il vicesindaco Petta riferendo un pensiero di Martin Luther King.
Pino La Rocca