Coldiretti invade Catanzaro per chiedere sostegno al comparto agricolo
Oltre 4 mila partecipanti, 114 sindaci con i gonfaloni dei comuni e ben 70 trattori sono scesi in piazza a Catanzaro, il 29 di aprile, per una manifestazione tanto pacifica quanto sentita in tutta la regione Calabria, a sostegno delle proposte per il rilancio dell’agricoltura nella regione. Manifestazione fatta per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica verso il dramma sociale ed economico della piana di Rosarno, oltre che sulla restituzione al settore agricolo delle risorse Feoga-Sfop, sulla richiesta di aumentare la percentuale di succo di arancia nelle aranciate dal 12% al 20%, sulle politiche di incentivazione del credito alle imprese e gli interventi a tutela degli allevatori.
Questi i tempi principali di un’iniziativa programmata da tempo, che ha visto la partecipazione anche di numerose figure istituzionali, tra cui il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, la commissaria della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro e il presidente dell’Anci Calabria Peppino Vallone.
Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, ha ribadito nel suo intervento la necessità «di credere nelle nostre potenzialità per creare occupazione vera e concreto sviluppo. Coldiretti vuole mettere a disposizione di tutti i calabresi la tradizione, l’esperienza, il lavoro quotidiano e le tante eccellenze che possono creare lo sviluppo che serve alla Calabria. Il 50% di disoccupazione non ce lo possiamo permettere. L’appello nostro è di credere in questa Calabria bella positiva e che vince». E ancora «Ci aspettiamo più attenzione da parte della Giunta Regionale, quella che c’è e quella che verrà».
Erano presenti alla manifestazione anche le delegazioni Coldiretti di Oriolo, Trebisacce, Francavilla e Rossano.
Redazione online