Coldiretti si ritrova a Trebisacce. «Lo sviluppo agricolo non è mai stato nell’agenda della Regione»
La Coldiretti-Calabria sceglie Trebisacce per incontrare e confrontarsi con i propri associati e con il mondo dell’agricoltura dell’Alto Jonio e della Sibaritide. Per farlo ha scelto i primi giorni di agosto, proprio quando il mare fa sentire più forte il proprio richiamo, ma la grande sala-conferenze del Miramare a stento è riuscita a contenere tutti i convenuti. Qui la Condiretti, alla presenza dei suoi massimi esponenti regionali, provinciali e zonali, ha discusso sulle problematiche più attuali e scottanti che attraversa il settore; ha stigmatizzato in modo energico le tante amnesie e inadempienze della regione Calabria nei confronti di un settore trainante dell’economia regionale come l’agricoltura ed ha riferito sulle diverse iniziative che l’associazione sta portando avanti in Italia ed in particolare in Calabria. Tra queste, il sit-in del 29 aprile davanti al palazzo della regione di Catanzaro “per dire un forte NO alle rendite che soffocano lo sviluppo e per invocare un deciso cambio di rotta”.
«La Coldiretti – ha dichiarato il dottor Cosentini nelle vesti di direttore regionale e provinciale dell’associazione – rimane una forza sociale-amica della Calabria, impegnata a percorrere strade innovative che intendono trasformare l’agricoltura in un bene comune di tutta la società. L’agricoltura che vogliamo noi – ha osservato Cosentini –non è mai stata però nell’agenda del governo regionale. Ognuno di noi – ha perciò ammonito Cosentini – deve fare la propria parte, partendo dai cittadini che devono valorizzare il “made in Italy” per contribuire a vincere la concorrenza straniera e finendo alla Regione che deve abbandonare il modello di sviluppo raccontato e promesso in questi quattro anni e impegnarsi a sostenere l’economia reale e sostenibile con politiche e risorse adeguate».
Oltre al direttore Consentini erano presenti e sono intervenuti nel dibattito il presidente provinciale Pietro Tarasi, il presidente regionale Pietro Molinaro, il presidente zonale Luciano Serra Cassano e numerosi altri funzionari, oltre al presidente del Consorzio di Bonifica Integrale Marsio Blaiotta e inoltre i sindaci di Trebisacce Mundo, di Alessandria del Carretto Gaudio, di Plataci Tursi e tanti altri amministratori e titolari di piccole e grandi aziende agricole. Tutti insieme, oltre a rivendicare maggiore attenzione all’agricoltura da parte dello Stato e della Regione, hanno riaffermato “i valori” della Coldiretti che sono: la coesione sociale, la legalità, il lavoro e l’occupazione, politiche di agricoltura sostenibile e quindi tutela ambientale e sicurezza del territorio.
Pino La Rocca