Rossano, più occhi sulla città: attive 133 nuove telecamere
A Rossano è entrato ufficialmente in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza. Il progetto, finanziato con i fondi Pon 20007-2013, attraverso il Ministero dell’Interno, mira a garantire la tutela e la sicurezza della popolazione, attraverso un’azione di controllo diffusa del centro urbano cittadino. L’opera è stata presentata ufficialmente, attraverso una conferenza stampa, nella mattinata di venerdì 31 ottobre, alla quale hanno partecipato, oltre al sindaco Giuseppe Antoniotti, il dirigente del settore Lavori Pubblici, Vincenzo Di Salvo, il vicecomandante della Polizia Municipale, Pietro Pirillo, l’ispettore Pm Gennaro Arcovio e il titolare della Ditta Ivitel, che ha eseguito i lavori, Giuseppe Viceconte.
Il progetto, nel dettaglio, ha visto l’installazione di 133 nuove telecamere (per una spesa fissata intorno ai 350 mila euro) con gruppo ottico fisso e motorizzato, con possibilità di brandeggio pilotabile da connessione remota. Gli interventi di scavo e montaggio hanno riguardato le aree di via Margherita, via Nazionale, via Ippocrate, via De Franchis, via Torino, via Milano e Piazza Da Vinci, isola spartitraffico. Il nuovo sistema di videosorveglianza è stato pensato per vigilare costantemente le aree più trafficate e con maggiore intensità di attività commerciali, gli ambienti in prossimità di edifici comunali di rilievo, i
monumenti storici, nonché le zone storicamente soggette ad atti vandalici. Un’idea che potrebbe essere presa in prestito anche dalle altre cittadine della Sibaritide, soprattutto all’interno di quelle comunità dove al proliferare di episodi di violenza e rapine, non ha fatto seguito una adeguata attività di contrasto alla delinquenza.
Pasqualino Bruno