Rai Calabria, replica del giornalista Ponzi in merito a indiscrezioni su sua nomina a caporedattore
Di seguito riportiamo, ottemperando al dovere di rettifica che la deontologia e l’etica ci impongono, la lettera pervenuta in redazione con la quale il giornalista Luca Ponzi, assistito dal suo legale, replica ad un articolo, a firma del collaboratore Pasqualino Bruno, comparso sul nostro giornale nel mese di maggio 2015, in merito alle voci legate alla nomina del nuovo caporedattore del TGR Calabria. Mi preme però sottolineare come alcune dichiarazioni nell’articolo ritenute lesive nei confronti del dottor Ponzi, non sono state affatto dai noi affermate (come riporta la seguente lettera), ma bensì meramente riportate dal nostro cronista che, con l’utilizzo delle virgolette, ha dato spazio al pensiero dell’onorevole Dalila Nesci. Adesso diamo spazio anche al dottore Luca Ponzi per la replica, continuando a garantire quella pluralità di informazione che contraddistingue Paese24.it dal primo giorno. (Vincenzo La Camera, direttore Paese24.it)
<<Il mio assistito lamenta che gli articoli suindicati, dal titolo alle affermazioni a lui dedicate, abbiano contenuto diffamatorio, inveritiero e lesivo del diritto all’identità personale del dott. Ponzi: sono state infatti da Voi pubblicate notizie inveritiere, riferite in modo offensivo al mio cliente, cui tra l’altro sono stati illegittimamente attribuiti fatti ed opinioni politiche mai avvenute e del tutto estranee alla propria personalità, ingiustamente travisata dagli articoli predetti. In particolare, le affermazioni contenute negli articoli da Voi pubblicati contengono una distorta rappresentazione della personalità del dott. Ponzi, dei suoi tratti e dei comportamenti che la caratterizzano. Contrariamente a quanto da Voi affermato, non v’è poi dubbio alcuno circa la professionalità e la competenza del dott. Luca Ponzi, attuale vice-caporedattore della Testata Giornalistica Regionale della Rai Piemonte, che vanta anni di esperienza nel settore del giornalismo televisivo. Inoltre, del tutto inveritiera e parimenti lesiva del diritto all’identità personale del cliente è l’affermazione per cui il dott. Ponzi sarebbe politicamente vicino alla Lega Nord. Peraltro, è noto che la nomina di caporedattore della testata giornalistica regionale prevede il previo esperimento di un concorso interno (job-posting), cui possono partecipare i vari caporedattori e vice- caporedattori Rai. La diffusione a mezzo stampa delle inveritiere affermazioni ed insinuazioni relative alla carriera ed alla personalità del dott. Ponzi riferite dall’On. Nesci e pubblicate sui Vostri giornali hanno cagionato una ingiusta lesione alla figura umana e professionale del dott. Ponzi, con conseguenti riflessi pregiudizievoli sull’eventuale nomina dello stesso quale caporedattore della TGR Calabria. Non è chi non veda il grave discredito personale e professionale che deriva dalle pubblicazioni lesive in oggetto, specie se si considera che il dott. Ponzi è un giornalista televisivo noto, con un’immagine, anche pubblica, da salvaguardare. Ne deriva una grave lesione dei diritti del mio assistito, con conseguente grave danno per l’effetto dallo stesso patito. Di legge, delle pubblicazioni diffamatorie in oggetto, Voi siete tenuti a rispondere nelle Vostre rispettive qualità di autore dell’articolo, di direttore responsabile del giornale, di editore dello stesso, nonché di autore delle dichiarazioni ivi riportate>>.