Terremoto del Pollino, due anni dopo… A Mormanno è una “Giornata particolare”
Domani (26 ottobre) è una giornata particolare. Un anniversario di quelli che non si scorderanno mai, perché è nelle coscienze di tutti coloro che hanno vissuto quell’attimo, quella paura. Quelle coscienze che non devono mai addormentarsi. Due anni fa, nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 2012, precisamente all’1.05, una forte scossa di terremoto magnitudo 5.3, con epicentro a Mormanno, svegliava la popolazione del Pollino. Tanti i danni, tanta la paura dopo quel boato, tanta la forza necessaria per rialzarsi. E proprio domani, a Mormanno, in quella “giornata particolare” tante saranno le iniziative in programma, organizzate dal gruppo “Cittadini Attivi” e dall’associazione “Il Calabrone”, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Mormanno, guidata dal sindaco Guglielmo Armentano, dell’Istituto Onnicomprensivo, della Protezione civile, della parrocchia di Santa Maria del Colle e di don Francesco Di Marco.
Si partirà, alle ore 18, con un concerto di campane e, dunque, un incontro in Largo San Rocco, patrocinato dalla delegazione FAI del Pollino. “Per chi suona le campane” rientra nel ciclo di iniziative a sostegno del progetto nazionale “I Luoghi del cuore FAI”, non soltanto per ribadire la propria vicinanza a Mormanno, ma anche per proseguire nella scoperta e valorizzazione di quei tesori dell’arte nascosti nel nostro paese. Fino alla fine di novembre sarà possibile votare il borgo di Mormanno – attualmente piazzato al 79esimo posto – andando sul sito http://iluoghidelcuore.it/classifica. A seguire, un concerto itinerante dei Tamburi di Moncerviero e un flash mob dei ragazzi delle scuole medie. «Immaginiamo – scrive l’associazione “Il Calabrone” sulla pagina facebook – il suono delle campane e dei tamburi come una sorta di “scossa” piena di energia e positività che richiami ciascuno di noi a fare la sua parte nella vita civica del paese, un richiamo all’attenzione che ciascuno di noi deve mettere nella cura del luogo in cui ha scelto di abitare. I due concerti – aggiunge l’associazione – vogliono essere un richiamo al risveglio rumoroso e gioioso, che contrasta con il nostro risveglio notturno di due anni fa». Alle 19, “Parole in circolo” nella sacrestia della chiesa di Santa Maria del Colle: storie a confronto di paesi che hanno dovuto affrontare calamità naturali e reinventare la loro nuova urbanità e vita quotidiana (Laino Castello, Cavallerizzo e Mormanno della provincia di Cosenza, Pentedattilo nel reggino). A portare il loro contributo saranno rappresentanti di associazioni e comitati cittadini. Durante l’incontro si discuterà di dissesto idrogeologico, gestione del territorio, delle sue criticità, dei fondi ad esso destinati, del rapporto tra città e cittadinanza. E a proposito di fondi, è proprio di questi giorni la notizia dello stanziamento di oltre 16 milioni di euro a favore delle popolazioni residenti nei comuni calabresi di Mormanno, Morano, Laino Castello, Laino Borgo e in quelli di Rotonda, Viggianello, Castelluccio Superiore e Castelluccio inferiore della Basilicata, danneggiati dal sisma. Ad approvare l’emendamento – ha reso noto Stefania Covello, responsabile nazionale Mezzogiorno e Fondi europei del Partito Democratico – la commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
Federica Grisolia