La frana ad Oriolo, Governo dichiara Stato di Emergenza
Il Governo italiano ha dichiarato lo Stato di Emergenza per il comune di Oriolo colpito da violenti e persistenti piogge nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015, che hanno provocato diverse zone franose che a tutt’oggi necessitano di interventi seri. Il provvedimento, più volte richiesto dal Comune di Oriolo, guidato dal sindaco Giorgio Bonamassa, e dalla Regione Calabria è stato adottato nell’ultimo Consiglio dei Ministri svoltosi nella Capitale, a Palazzo Chigi, ieri (giovedì) alle 18, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il provvedimento è stato varato anche per Scala Coeli (Cs), Petilia Policastro (Kr), Canolo e Antonimina (Rc). Nelle scorse settimana medesimo intervento anche per Rossano e Corigliano colpite da un violento nubifragio a metà agosto.
I cittadini di Oriolo attendono adesso un’accelerazione nei lavori di ripristino delle zone colpite dalla frana. La situazione più difficile, ancora oggi, resta quella della frazione “Santa Marina” dove la S.P. 156 risulta “ufficialmente” ancora chiusa con un’ordinanza provinciale (aperta solo ai residenti con un’ordinanza comunale), con i canali di scolo delle acque sempre più intasati da detriti e sterpaglie. Il paradosso a “Santa Marina” sta nel fatto che a causa dell’ordinanza provinciale che chiude la strada, le aziende agricole presenti non possono ricevere gli approvvigionamenti necessari per l’attività. «Dal sito della Provincia di Cosenza – ci raccontano alcuni residenti ormai sfiduciati – si parla di un intervento di 150.000 euro destinati dal Presidente Occhiuto alla sola strada provinciale S.P. 156». La gara di appalto si sarebbe conclusa il 4 agosto, ma dei lavori ancora neanche l’ombra. E l’autunno con le sue piogge è ormai alle porte.
Vincenzo La Camera