Rossano, Pd boccia esecutivo Antoniotti. Per Micciullo «il bilancio preventivo avrà effetto devastante su famiglie»
Il Pd rossanese boccia l’amministrazione comunale targata Antoniotti, soprattutto in materia di “equità fiscale”. Lo fa attraverso una nota diramata dal capogruppo al consiglio comunale, Antonio Micciullo. «Alle elezioni amministrative del 2011, il sindaco Antoniotti ed il suo centrodestra – ha spiegato Micciullo – hanno presentato alla città di Rossano e ai suoi elettori una proposta politica focalizzata su temi quali: lavoro, sicurezza, centro storico, sociale, riduzione dell’imposizione tributaria ed equità fiscale. Impegni che alla prova dei fatti, dopo un anno di governo, non solo non hanno visto la luce, ma anzi l’agire politico-amministrativo oggi va nella direzione opposta».
Micciullo (nella foto) ha spiegato anche i motivi che hanno portato il Pd rossanese a valutare negativamente l’operato dell’attuale amministrazione comunale. «Le opportunità di lavoro nel territorio di Rossano sono nulle e la disoccupazione aumenta in modo esponenziale; sulla sicurezza si registra, come non mai, un aumento dei crimini. Nel centro storico c’è desolazione e paura sia nei residenti, sia nei titolari di attività commerciali ed esercizi pubblici. Sul sociale nessun progetto, nessuna attività che possa richiamarsi al recupero, all’inserimento, alla solidarietà e all’accoglienza di soggetti e fasce meno abbienti e bisognosi». Ma Micciullo non risparmia critiche per quel che concerne, soprattutto, il comportamento della giunta guidata da Antoniotti sul tema della pressione tributaria. «Il bilancio preventivo 2012, proposto ed approvato nell’ultimo consiglio comunale dal centrodestra guidato dal sindaco Antoniotti, avrà un effetto devastante sulle famiglie e sulla città di Rossano. I rossanesi pagheranno 13.500.000 euro tra addizionale comunale Irpef e IMU. Un dato che assume maggior rilevanza confrontandolo con i dati del bilancio consuntivo 2010. Nell’anno in cui era alla guida la precedente amministrazione di centrosinistra, il corrispondente peso fiscale di queste due voci era pari a 5.400.000 euro. E’ indiscutibile l’incremento esponenziale della pressione tributaria. Grazie al sindaco Antoniotti e all’intero centrodestra, il carico fiscale nei confronti dei cittadini rossanesi aumenterà di 8.000.000 euro e in media ogni famiglia rossanese si troverà a pagare circa 1.000 euro in più nel 2012 rispetto al 2010».
Micciullo ha anche ricordato che «è aumentata nuovamente al massimo l’addizionale comunale Irpef, che la precedente amministrazione, nei suoi cinque anni di mandato, ne scongiurò l’introduzione. Con Antoniotti si registra un incremento del 215% rispetto all’anno prima, e soprattutto nessuna esenzione, nessuna tutela per le fasce deboli, quali operai, braccianti e pensionati, che pagheranno il doppio se non il triplo rispetto all’anno precedente». Secondo Micciullo «diverso atteggiamento il sindaco Antoniotti ha utilizzato con l’IMU per le abitazioni principali, dove, incredibilmente, riducendo l’aliquota fino allo 0,2%, ha favorito i proprietari di lussuose ville di oltre 12 vani, che non pagheranno neanche un centesimo di euro. Il paradosso è che a Rossano l’operaio o il pensionato che percepiscono un reddito tra i 10.000 e 20.000 euro pagheranno 40-90 euro di addizionale comunale, mentre il possessore di una villa di 12 vani, essendo abitazione principale, non pagherà nulla di IMU».
Micciullo ha anche sottolineato che «il Partito Democratico, per una maggiore equità fiscale, in sede di esame del bilancio previsionale, aveva proposto l’esenzione delle fasce di reddito fino a 15.000 euro o la conferma dell’aliquota dello 0,2% per l’addizionale comunale Irpef; l’aumento dell’aliquota al 0,6% sulle abitazioni principali; l’utilizzo del 75% degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente (per opere manutenzione strade e verde pubblico); il taglio di tutte le consulenze esterne».«Il Sindaco Antoniotti e il centrodestra si sono differenziati da Filareto e dal centrosinistra – ha concluso il capogruppo del Pd Micciullo – aumentando in maniera esponenziale il peso fiscale delle famiglie rossanesi di 8.000.000 euro, una cifra che avrà un effetto devastante sulla nostra città; la cosa preoccupante è che molti di questi soldi sono stati spesi per concorsi, incarichi, consulenze e spese al quanto inutili. Questa è la politica di riduzione dell’imposizione tributaria e dell’equità fiscale che il duo Antoniotti-Caputo promise in campagna elettorale».
Pasqualino Bruno