Critiche sui social network. Tra Morano e San Basile la querela corre via web
La querela corre sul web. E’ accaduto nel comune di Morano Calabro, dove il primo cittadino Di Leone, con l’appoggio della Giunta, ha pensato di adire le vie legali nei confronti di un cittadino del vicino comune di San Basile, il quale da quello che si apprende da una nota diramata dallo stesso comune di Morano, nella giornata di domenica scorsa avrebbe “postato” un commento poco riguardoso nei confronti del paese insignito della bandiera arancione (tra i borghi più belli d’Italia). Alcuni visitatori si sarebbero recati a Morano – si legge nella nota del comune che riporta le esternazioni registrate sul web – transitando per la villa comunale di fronte al chiostro di San Bernardino e «dimostrando un grande senso civico e una grande sensibilità, dopo circa un’ora di lavoro» l’avrebbero «ripulita a dovere da cartacce, buste, cicche di sigaretta e da tante altre porcherie». Ma non contenti, questi visitatori, «avrebbero incominciato a contestare a fischi e “buuuuu” l’amministrazione della città e forse anche i suoi cittadini», continua la nota su facebook riportata dal comunicato stampa del comune di Morano. Sta di fatto che all’Amministrazione comunale del piccolo borgo alle pendici del Pollino, questa storia non è piaciuta affatto, tanto da querelare il cittadino di San Basile.
«La villa comunale non è abbandonata né lasciata in uno stato d’incuria – dichiara Di Leone -. Tutti possono facilmente constatare le condizioni del sito e rendersi conto di quanto sia falso ciò che è stato riportato su internet. Il consenso per il nostro borgo e i nostri monumenti è palese. Siamo costretti, nostro malgrado, a procedere per via giudiziaria, al fine di difenderci da un attacco che riteniamo del tutto immotivato e per ristabilire la verità. Un messaggio distorto non può offuscare anni di impegno e attenzione per le nostre risorse. Crediamo oltremodo opportuno, prima di divulgare informazioni mediante la rete o altri mezzi, riflettere a fondo sulla valenza e le ricadute che talune affermazioni possono avere sulle persone e su di un’intera comunità impegnata da decenni a valorizzare l’immagine di un borgo d’eccellenza».
Vincenzo La Camera