Roseto, congresso Cgil. Guido rieletto segretario comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno
Giuseppe Guido è stato riconfermato segretario generale della Cgil comprensoriale Pollino – Sibaritide – Tirreno. La sua rielezione è avvenuta a conclusione del VII congresso comprensoriale svoltosi ieri e oggi presso l’antico granaio di Roseto Capo Spulico e conclusosi con l’intervento di Gianna Fracassi, della segreteria nazionale della Cgil. L’assemblea generale lo ha eletto con il 95,16% dei voti. «E’ un motivo di orgoglio – ha commentato Guido – continuare a rappresentare per i prossimi quattro anni la Cgil di un territorio che propone l’Apq (Accordo di Programma Quadro, ndc) delle zone interne, che rivendica e pratica l’autonomia. Noi lavoreremo da domani – ha concluso – affinché, nell’interesse della nostra rappresentanza, si possano ottenere le cose che abbiamo proposto nella relazione, nel dibattito e nelle conclusioni di Gianna Fracassi».
Il VII congresso della Cgil comprensoriale si era aperto ieri con la relazione del segretario uscente. Giuseppe Guido, dopo aver analizzato a grandi linee il quadro nazionale e dopo aver ribadito, a chiare lettere, l’autonomia della Cgil si era soffermato sulle tante e gravose problematiche locali. Aveva sostenuto la necessità di un Apq per le aree interne. «Un accordo tra Istituzioni locali, associazioni sociali e territoriali, Parco Nazionale del Pollino, Regione e Governo – aveva detto – dentro cui far confluire le risorse che rischiano di non spendersi per costruire quello strumento di governance dove ognuno, abbandonando le logiche campanilistiche, dovrà fare gli interessi della collettività. Un APQ che dovrà poggiare su tre misure cardini: Lavoro, Sanità e Istruzione e che sposti la visione dalla singola comunità alla centralità di un’area vasta». Una relazione dove aveva ribadito la necessità di far partire immediatamente i lavori di ammodernamento del Terzo Megalotto della SS.106 tra Roseto e Sibari e dove, analizzando la drammatica situazione sanitaria presente nel comprensorio, aveva chiesto le dimissioni del direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro.
Vincenzo La Camera