Commemorazione Eccidio di Ceretto. La replica dell’Amministrazione Comunale di Oriolo
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In merito alla nostra mancata partecipazione alla cerimonia di commemorazione dell’Eccidio di Ceretto, che si è tenuto il 5 gennaio scorso, corre l’obbligo di fare un breve cenno di chiarezza. I rapporti istituzionali che intercorrono tra le comunità di Oriolo e Costigliole Saluzzo sono saldi e uniti da cortesia e collaborazione. Nei giorni precedenti la manifestazione, cordiali sono stati i contatti e le comunicazioni tra l’Amministrazione di Oriolo e quella di Costigliole Saluzzo, comunicazioni nelle quali si palesava la nostra, seppur con rammarico, impossibilità a partecipare e l’impegno di vederci al più presto. Reciproca è stata anche la sorpresa nel leggere il documento che è stato pubblicato sulla vicenda.
A testimonianza di ciò, riportiamo uno stralcio del discorso tenuto durante la cerimonia dal sindaco Livio Allisiardi, che lo stesso ci ha gentilmente inviato: “Ho ricevuto una comunicazione dalla nuova Amministrazione di Oriolo Calabro guidata da Simona Colotta che segnalava l’impossibilità a partecipare a questa cerimonia. Il nostro legame con Oriolo continua ad essere forte perché costruito sul sangue dei martiri, quelli di Costigliole e Busca e dei due oriolesi Francesco Caruso e Giorgio Giuseppe Caruso; è un’amicizia che nel corso di 12 anni si è costruita giorno per giorno e ha creato un forte legame tra le comunità, lontane geograficamente, ma unite dal grande ponte della nostra memoria”. Parole che ben testimoniano il legame tra le nostre comunità, legame forte e ben saldo basato sulla condivisione di valori forti e cementati dalla memoria.
L’Amministrazione Comunale di Oriolo
Possibile che per motivi così importanti una intera Amministrazione Comunale non riesce a mandare un rappresentante ad un evento di tale portata storico-sociale?Il Sindaco dovrebbe essere più trasparente nelle sue comunicazioni e il mio carissimo amico PIETRO MENO AVVOCATO DI PARTE.
In nessun modo si vuole entrare nelle case degli altri o conoscere le cose personali degli amministratori di Oriolo.Ma la critica,caro mio Pietro,anche quella sbagliata fa parte della democrazia e il Sindaco di Oriolo è stato nella sua esposizione dei fatti molto superficiale ed evasiva.In sostanza non ha dato nel merito una risposta esauriente.Permettimi ,poi,caro Pietro di avere tutto il diritto di conoscere i fatti anche se non cittadino di Oriolo.La democrazia è questo ed altro.Un saluto a tutti gli Oriolani.