La Madonna del Pollino torna al monte. Il Santuario riapre ai fedeli

L'accesso resta regolamentato dalle vigenti norme anti-Covid
In settimana, senza clamori e nel silenzio di un pomeriggio d’estate, la statua della Madonna del Pollino è tornata alla sua casa e cioè il Santuario sul monte. La Vergine ha lasciato la chiesa di San Severino Lucano (Pz) dove si sono svolte in forma ristretta, a causa delle disposizioni anti-Covid, sia la festa di giugno che quella di luglio, rappresentate soltanto dalle celebrazioni religiose. Da adesso, però, la statua della Vergine è a disposizione della devozione dei tanti fedeli che potranno salutarla e pregare ai suoi piedi al Santuario, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18. La Santa Messa sarà celebrata ogni domenica alle ore 11.30, rispettando le norme anti contagio, precisa don Antonio Zaccara. La chiesa potrà ospitare al massimo 32 persone. Per gli altri c’è la possibilità di ascoltare la celebrazione religiosa, mediante altoparlanti, dal piazzale antistante. Le regole per far visita alla Vergine e per assistere alla Santa Messa, almeno all’interno, sono quelle ormai note a tutti. Come il distanziamento interpersonale e l’utilizzo della mascherina.
La Madonna è salita al monte nel più stretto riserbo per evitare assembramenti durante il tragitto ed una volta giunta al Santuario. Chi l’ha vista passare sul camioncino, senza popolo e senza suoni, lungo le Mezzane, racconta di una immagine commovente, mai vista, che resterà nella storia. L’operazione è stata decisa di comune accordo tra il vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, don Vincenzo Orofino; il sindaco di San Severino Lucano, Franco Fiore e il parroco del borgo del Pollino, don Antonio Zaccara. La statua della Vergine resterà al Santuario sino alla seconda domenica di settembre, quando dovrà far ritorno presso la chiesa di San Severino. Al momento non è dato conoscere le modalità di questa festa che naturalmente dipenderanno dagli sviluppi epidemiologici.
Vincenzo La Camera