Castrovillari. Con il tradizionale Falò, Re Carnevale cede il passo alla Quaresima

Con il Falò di Re Carnevale che ha dovuto cedere il passo alla Quaresima, si chiude la 64 edizione del Carnevale di Castrovillari, un’edizione ridotta rispetto a quello che è l’evento ma comunque un segnale di ripartenza. “Ricordo che la pandemia è iniziata con la sospensione della seconda sfilata del carnevale del 2020 e ripartire questa volta in maniera più energica ci proietterà verso l’edizione del 2023”, ha sottolineato l’assessore al Turismo e Spettacolo, Ernesto Bello presente insieme all’assessore Federica Tricarico.
“Sperò che questo falò sia propiziatorio per com’è il suo significato ovvero che il fuoco possa bruciare tutte quelle che sono state le negatività di questi due anni e le notizie drammatiche della guerra affinché bruci ed allontani quello che è il malessere della nostra società”. Così il direttore artistico, Gerardo Bonifati. “La città e soprattutto i bambini hanno risposto molto bene. La partecipazione è stata tanta, chiaramente correlata agli ingressi predisposti dalla Questura. Sicuramente possiamo essere soddisfatti” ha concluso il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli. La serata al Castello Aragonese di Castrovillari, presentata da Carlo Catucci, si è conclusa con un mini concerto dei Castrum Sound. (foto Giuseppe Iazzolino)
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