Villapiana. Santa Messa in ricordo del giovane Antonio. «Modello di fede e amore»
di Federica Grisolia – Era il 25 dicembre quando un giovane di soli vent’anni, Antonio Gagliardi, di Villapiana, ha lasciato la vita terrena a causa di una terribile malattia. Nel giorno di Natale dello scorso anno, abbracciato dalla sua famiglia, è rinato in cielo, dopo un calvario lungo due anni, tra interventi e terapie, vissuto senza mai lamentarsi e abbandonarsi allo sconforto. Ha abbracciato la sua croce con fede e pazienza, con il sorriso sulle labbra e il pensiero sempre rivolto agli altri. Amava il calcio, la sua Inter, e stava proprio giocando a calcetto quando sviene. Da lì la sua vita cambia e viene segnata dalla sofferenza. Ma Antonio non era la sua malattia. Nonostante la diagnosi impietosa e le piaghe del corpo, giorno dopo giorno, il suo animo continuava ad essere esempio di altruismo, forza, coraggio, perdono, preghiera, sebbene sapesse che la sua vita terrena stava per volgere al termine. E lo diceva anche a mamma Concetta: «Festeggerò il mio compleanno, l’ultimo (il 21 novembre), e poi me ne vado in Paradiso, vedrete».
Il suo amore per il Signore Gesù e la Madonna gli hanno donato pazienza e serenità. Il pensiero della sua famiglia, dello zio don Massimo Romano, parroco della chiesa “Madonna della Pietà” di Trebisacce, è sempre rivolto a lui, alla sua bontà, al suo essere speciale, alla pace che trasmetteva stando al suo fianco e, in questi giorni, che ricorre l’anniversario della sua morte, ma che per tutti è Natale, la vita del giovane Antonio deve essere più che mai esempio e modello per i giovani di oggi, e non solo. Di un amore grande verso tutti e di una fede in Dio che va oltre la sofferenza e la morte stessa. Domani, venerdì 27 dicembre, alle ore 18, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio di Antonio, nella chiesa “Sacra Famiglia” di Villapiana Lido. Per ricordare un giovane che il suo parroco, don Nicola De Luca, ha definito il «Santo della porta accanto».
Un grande esempio di VITA ❤️