“Palpiti del cuore”. L’anima che trova forza nell’amore

di Federica Grisolia
“Sogni e realtà s’inseguono come una girandola mossa dal vento…”. E non possono che inseguirsi nella scrittura di Susanna de Sario, che torna nelle librerie con la sua opera “Palpiti del cuore”, pubblicata nella collana “I Diamanti della Poesia” dell’Aletti editore e disponibile anche nella versione e-book. La raccolta è, ancora una volta, dedicata all’amore, a quel sentimento puro che lei stessa ha vissuto intensamente, facendone il fil rouge anche rispetto all’altra sua fatica letteraria “Musica dell’anima”. «Non solo romantico e passionale – spiega l’autrice di Molfetta (Bari), che attualmente vive a Termoli (Campobasso) – ma un amore inteso come vita stessa dell’essere umano, pronto a tendere una mano agli umili, dando valore ad ogni cosa ed evento».
La silloge è la storia di un’anima. Che aleggia nei versi in maniera introspettiva ma senza mai distogliere lo sguardo dalla realtà circostante, soprattutto sulla condizione femminile e sul ruolo della donna nella società, sul rapporto con la natura e lo scorrere del tempo. «I Palpiti del cuore – confessa la de Sario, che ha dedicato una vita all’insegnamento di Francese negli Istituti Superiori, e alla scrittura, sua grande passione – possono scaturire in seguito a forti emozioni, procurate dai sentimenti» e la poetessa riesce a scavare negli anfratti più nascosti per riuscire a ritrovarne le radici, attraversando anche il dolore e la solitudine. Su questo aspetto si sofferma anche il maestro Giuseppe Aletti, che ha firmato la Prefazione del libro. «I componimenti – scrive il poeta, editore e formatore, titolare della omonima casa editrice – dimostrano di possedere una profondità introspettiva, un poco come farebbe uno speleologo, si scava e si scende all’interno del nostro vissuto per dare forma -attraverso l’idioma- ai nostri mondi e fantasmi più inconfessabili».
I versi diventano testimonianza di libertà e pace interiore, forza e resilienza quella che Susanna ha dovuto trovare prima in sé stessa, soprattutto quando diventa vedova e perde l’amore della sua vita poco più che trentenne, con una bambina da crescere. «Palpiti del cuore vuole essere l’invito ad un dialogo – afferma l’autrice – con la consapevolezza che esistono i sentimenti veri, come l’amore in tutte le sue forme, perché tutti lo abbiamo sperimentato dentro di noi come bisogno: certezza o sogno». La poesia ne è la voce, in grado di rendere universale il particolare, di liberare le emozioni più intime e donare immortalità a quel reale che spesso si intreccia con il mondo onirico, dando importanza ai valori più autentici, che a volte vengono accantonati per inseguire il successo e il consenso. «Al lettore vorrei dare un senso di pace per lenire gli affanni, invitandolo ad accontentarsi di quello che è più di ciò che ha». E Susanna de Sario lo fa con grazia e semplicità, facendo parlare solo la forza dell’amore. «La vita mi chiama. Apro gli occhi, e mi guardo intorno. Piena di meraviglia, mi accorgo che i miei pensieri tacciono».