Trebisacce, Comune resta nella morsa debitoria. Regione avanza 770mila euro per conferimento rifiuti
Prima di avviare la procedura per la richiesta del pre-dissesto finanziario con l’obiettivo di rimettere a posto i conti, il comune di Trebisacce prova ad alleggerire il bilancio dei debiti pregressi più gravosi e si accolla così un pesante fardello di 770mila euro accumulato nei confronti della regione Calabria.
Quest’ultima ha infatti accolto il piano di rateizzazione del pesante debito contratto nei confronti dell’ufficio del commissario straordinario per il superamento dell’emergenza ambientale ed il Comune è costretto ad accollarsi così il gravoso onere finanziario di 20mila euro di anticipo e di 9 rate quadrimestrali di oltre 83mila euro l’una. Si tratta del mancato pagamento di oneri derivanti dal conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani. Un debito accumulatosi alla data del 31 dicembre 2011 e che, comunque, come si evince dall’apposita delibera di Giunta, copre anche la tariffa del servizio fino al 30 giugno 2013. Una esposizione debitoria, questa, che il comune, anzi, i cittadini, dovranno onorare per evitare all’ente ulteriori gravi conseguenze.
Certo, con i tempi che corrono e con la situazione non certo brillante del bilancio comunale, non è cosa di poco conto, ma quando i nodi vengono al pettine occorre onorarli, anche a costo di dover stringere la cinghia. Il problema è che quello dei rifiuti è solo uno dei tanti buchi del bilancio comunale la cui somma, da una stima resa nota dal primo cittadino, ammonterebbe a oltre 10milioni di euro e che, comunque, è il frutto di una gestione poco oculata della finanza locale da parte di chi ha amministrato il comune nel corso degli ultimi 15/20 anni: i cittadini hanno infatti continuato a pagare i vari tributi comunali, ma il ricavato evidentemente non è stato ben canalizzato.
Pino La Rocca