Il Giro d’Italia porta il sorriso nell’Alto Jonio. Grande festa a Cosenza prima della partenza
(foto in copertina, Amendolara) – Il Giro d’Italia porta un po’ di colore nell’Alto Jonio cosentino. I cittadini di questo lembo di terra rispondono ancora una volta presente quando un appuntamento di importanza nazionale come il Giro chiama.
La 5^ tappa Cosenza-Matera, 203 km, ha permesso alla carovana di intraprendere il cammino verso il centro nord Italia, dove la corsa entrerà davvero nel vivo.
Una tappa di trasferimento, quella di oggi, animata da una fuga partita dopo soli due km dal via e da una caduta a poche centinaia di metri dal traguardo che sicuramente ha scombussolato i piani dei corridori e ha agevolato la vittoria del tedesco John Degenkolb, comunque tra i favoriti della tappa. In rosa resta Luca Paolini.
Una festa a Cosenza tra musica e colori. Curiosi ed appassionati di ogni età hanno affollato dalle prime ore del mattino corso Mazzini e Piazza dei Bruzi da dove è partita la tappa. Proprio è qui è stato allestito il villaggio che ha visto protagonisti i corridori che dopo essersi avvicendati al foglio delle firme si sono concessi ai tantissimi fans per foto ricordo e autografi.
Il Giro d’Italia resta sempre un elisir scacciapensieri. Nonostante il ciclismo non sia più seguito come qualche anno fa, anche per via degli scandali legati al doping, e il più delle volte non si conoscono nemmeno i nomi dei corridori c’è sempre bagarre attorno alla corsa rosa anche solo per un gadget. Ma i volti noti del gruppo si concedono ai flash e alle strette di mano. Scarponi, Di Luca, Pozzato e Garzelli (nella foto, da sinistra) si divertono con il pubblico e con gli speaker prima del via.
Cassano Jonio (Sibari), Villapiana, Trebisacce, Amendolara, Roseto, Montegiordano, Rocca Imperiale i comuni attraversati da più di 200 “girini”, dalle 14.15 alle 15.15 circa, con le loro ammiraglie, preceduti dalla carovana pubblicitaria. Ma l’austerity coinvolge anche la corsa rosa. E tanti che speravano di poter far ritorno a casa con qualche gadget sono rimasti delusi.
L’Alto Jonio con tutti i suoi problemi ha provato a tuffarsi nell’atmosfera del Giro d’Italia. Punti strategici a Villapiana Lido e Rocca Imperiale con i traguardi volanti vinti entrambi dal brasiliano Andriato. Nei pressi di Amendolara invece il rifornimento in corsa dei corridori con la spettacolare consegna del classico sacchetto con alimenti e bevande. L’Alto Jonio saluta il Giro d’Italia e domani si ritufferà nella sua quotidianità.
Vincenzo La Camera