Associazione carabinieri Bari in visita ad Oriolo. Omaggio ai caduti e tappa alla stazione sismica
L’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Bari, guidata dal colonnello Cuccaro Francesco, prima di proseguire per Cassano per partecipare alla visita di Papa Francesco, ha fatto una sosta a Oriolo. La giornata è iniziata con una manifestazione nella villetta comunale. Un momento significativo è stato la posa della corona d’alloro e l’omaggio al monumento ai caduti alla presenza del sindaco e del comandante della stazione dei Carabinieri. Il sindaco Giorgio Bonamassa ha dato il saluto a nome dell’Amministrazione comunale, “sottolineando la riconoscenza verso l’Arma dei Carabinieri, da sempre considerata presidio di libertà.” Il sindaco ha poi ricordato i carabinieri morti nel compimento del loro dovere, le vedove e gli orfani spesso dimenticati dallo Stato. Il colonnello Cuccaro, dopo aver ringraziato il sindaco per le belle parole, ha ricordato l’opera che svolge la sezione di Bari nel volontariato e nell’assistenza agli ex appartenenti all’Arma. La mattinata ha avuto un prosieguo con la visita al castello medioevale e alla Chiesa Madre.
Ha fatto gli onori di casa il prof. Vincenzo Toscani, che ha illustrato gli eventi storici che hanno interessato i due monumenti nazionali a partire dall’anno mille. Ha suscitato viva commozione la storia e la vista dell’alluce di S. Francesco da Paola, una preziosa reliquia presente a Oriolo dal 1680. Non poteva mancare una sosta alla stazione sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ubicata nel castello. Il prof. Toscani, fondatore dell’Osservatorio geofisico di Oriolo, ha spiegato la funzione e la presenza della stazione, percorrendone le tappe fondamentali a partire dal 1978. La stazione, che fu la prima a entrare in funzione in Calabria, fu dichiarata dall’INGV come “punto di osservazione fondamentale” per lo studio dei fenomeni sismici e dei parametri focali dei terremoti di tutta l’area del Mediterraneo. Oltre alla stazione sismica, funziona a Oriolo una stazione di monitoraggio idrometeorologico della Regione Calabria, ubicata nell’Osservatorio geofisico.