Villapiana, in azione la “banda dello specchietto”. La truffa corre sulle quattro ruote
La truffa dello specchietto retrovisore colpisce sulla provinciale. Malfattori in azione nella giornata di ieri (domenica) sulle strade di Villapiana. Si tratta del ben noto trucco dello specchietto retrovisore rotto per cui si chiede al malcapitato di turno un risarcimento immediato per evitare tutta la pratica assicurativa che potrebbe determinare anche aumenti della polizza. La tecnica sembra essere ben collaudata e messa in atto da gente senza scrupoli.
Un’auto si ferma al margine della strada e attende il sopraggiungere di un ignaro automobilista che al suo passaggio viene colpito da un oggetto o un sassolino con lo scopo di creare un piccolo botto che simuli un urto, subito dopo l’inseguimento col malfattore che intima al malcapitato di fermarsi per sostenere di essere stato urtato proprio al suo specchietto retrovisore che era già rotto.Da qui la contrattazione del risarcimento da farsi in contanti per evitare di coinvolgere le assicurazioni che. Qualcuno viene così truffato e per evitare noie paga 100, 200 euro a seconda della richiesta, altri non ci cascano e come successo ieri avvisano i carabinieri. I militari della Stazione col comandante maresciallo Luigi Potenza si sono subito attivati alla ricerca del truffatore, un giovane che probabilmente avendo intuito di essere stato scoperto ha fatto perdere le tracce a bordo di una grossa Bmw di colore grigio.
Pasquale Bria