Trebisacce, salvataggio bambina. Nota stampa del Comune è una bufala. Nessun “baywatch”
L’episodio del salvataggio di una bambina a Trebisacce riportato ieri dal nostro giornale si è rivelato non veritiero. Il cronista in realtà si è attenuto ad una nota stampa ufficiale proveniente dal Comune nella quale il sindaco Franco Mundo dopo aver riferito di un salvataggio effettuato in mare ad una ragazzina di 12 anni in procinto di annegare, ha ringraziato pubblicamente i soccorritori per il tempestivo intervento. Versione rilanciata anche dal delegato all’Ambiente Gianpaolo Schiumerini, che in queste ore si è scusato per la gaffe.
A conti fatti, niente di vero in tutto ciò. La notizia che ci è stata comunicata dal Palazzo di Città se non è una bufala poco ci manca. Di questo ci scusiamo con i nostri lettori. Noi giornalisti abbiamo sempre il dovere di verificare tutte le informazioni che giungono in redazione.
Il nostro articolo intanto ha fatto il giro del web ed è stato intercettato anche dai genitori della bambina che hanno prontamente smentito l’accaduto. Sta di fatto che non c’è stato nessun bagnino che si è tuffato in mare stile Baywatch, la bambina non stava annegando e non era in pericolo di vita, ma è stata soccorsa sotto l’ombrellone da due volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale addetti al servizio di Assistenza-Bagnanti sulla spiaggia libera, versione confermata dai due addetti. Resisi conto delle condizioni della bambina, i due bagnini sono intervenuti, le hanno prestato i primi soccorsi e subito dopo hanno avvertito il 118 che è giunto sul posto dopo pochi minuti. Il malore, da quanto si è appreso in seguito, sarebbe stato causato dalla reazione ad un antibiotico assunto poco tempo prima.
Vincenzo La Camera