Rocca Imperiale, sindaco Ranù si difende e rende noto il suo “stipendio”
Tirato per i capelli da presunti suoi detrattori che lo avrebbero accusato di aver aumentato la propria indennità, il neo-sindaco Giuseppe Ranù risponde a modo suo facendo chiarezza e, dopo aver precisato che «chi svolge una funzione pubblica deve comunque percepire quanto previsto dalla legge» mette nero su bianco e ufficializza la propria indennità e quella percepita nel corso dei dieci anni di consiliatura dal suo predecessore a partire dal 2004. Dalle cifre riportate emerge che l’indennità “netta” percepita dal sindaco di un comune come Rocca Imperiale nel corso degli anni è via via diminuita da 1.753,30 euro nel 2004 fino a 1.535,96 che decorre da giugno 2014.
«Mi preme altresì evidenziare – ha aggiunto l’avvocato Ranù – che gli assessori non percepiscono alcuna indennità. Le cifre stanno perciò ad evidenziare la disperazione dei miei detrattori per il fatto che la mia indennità è più bassa di quella percepita dal sindaco precedente, allorquando però nessuno si è accorto di niente».
Pino La Rocca