Cerchiara, anche sul monte Sellaro si fanno gli stage. Sport e adrenalina sulle rocce
Tenersi in allenamento per coltivare la propria passione sportiva e per essere pronti a collaborare con il Soccorso Alpino in operazioni di salvataggio in situazioni di emergenza. E’ quello che hanno fatto i componenti del Gruppo Speleologico “Sparviere” i quali domenica scorsa hanno partecipato ad uno “stage pratico su tecniche di progressione” in condizioni estreme svoltosi sulle pareti rocciose del monte Sellaro, in territorio di Cerchiara. Il Gruppo Speleologico “Sparviere” che prende il nome dal monte più alto dei contrafforti del Pollino nasce nell’estate del 1976 ad Alessandria del Carretto dall’entusiasmo e dall’amore per la natura dei suoi fondatori. Esso si prefigge come obiettivo primario lo studio delle principali aree carsiche limitrofe ed in particolare del massiccio del monte Pollino, tanto che è ascrivibile al gruppo la scoperta delle grotte carsiche più profonde e suggestive che si trovano per lo più nel territorio di Cerchiara, tra cui, l’ultima, quella di “Damale”, quella “del Gufo”, quella “delle Volpi” e inoltre “l’abisso del Bifurto” e tante altre ancora nei comuni di San Lorenzo Bellizzi, di Morano e addirittura in Grecia. Ma allo stesso Gruppo, che nel corso di questi anni si è interessato di varie branche di ricerche in campo speleologico e di attività legate alla montagna, sono riconducibili le scoperte di circa l’80% delle grotte carsiche presenti nell’intera Calabria. Tutto ciò, oltre che dalla passione sportiva, è reso possibile dagli intensi allenamenti.
Pino La Rocca