Frascineto, dubbi su potabilità acqua. Udc chiede al sindaco di fare chiarezza
«A Frascineto l’acqua non sarebbe potabile. Ma viene pagata dai cittadini come se lo fosse». A sostenerlo, in una lettera aperta indirizzata al primo cittadino Francesco Pellicano, è la segreteria sezionale dell’Udc, guidata da Antonio Gaetani.
«Da un anno a questa parte – ricorda il partito di Casini – la cittadinanza si trova a dover utilizzare dell’acqua torbida, mista a fango e sabbia. Al riguardo, contraddittorio s’è mostrato l’atteggiamento dell’amministrazione comunale. Che prima, il 31 marzo2011, haescluso con ordinanza l’utilizzo d’acqua a fini potabili. Quindi, il successivo 6 luglio, pur senza revocare detto provvedimento, con manifesto pubblico ha affermato la potabilità del prezioso liquido».
Ecco che la sezione locale dell’Udc si pone l’interrogativo: «La cittadinanza deve credere all’ordinanza di marzo, o al manifesto di luglio? Come mai un’amministrazione sempre attenta e sensibile ai problemi dei cittadini, si lascia sfuggire un particolare di tale importanza, quale la salute dei cittadini stessi?»
La nota si conclude con due richieste: «Dichiarare ufficialmente, con chiarezza ed atti formali, lo stato dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle case di Frascineto. E «Considerato l’imminente invio ai cittadini delle bollette dell’acqua, applicare la riduzione del 50% alla tariffa del ruolo inerente il servizio idrico del 2011, come previsto, per l’acqua non potabile».
v.l.c.