Trebisacce, delegazione amministratori in Argentina. Botta e risposta tra Cavallo e Mundo sul “chi paga?”
Mentre in Argentina si intessono relazioni amichevoli e socio-culturali gli emigrati trebisaccesi, in paese si litiga e si fa polemica sul provocatorio “chi paga?” lanciato sulla rete attraverso un tweet dal consigliere di Minoranza Davide Cavallo. In realtà nella giornata di ieri il sindaco della città Franco Mundo in trasferta in Argentina insieme ad una delegazione di circa 10 trebisaccesi tra cui l’assessore Saverio La Regina, è stato insignito del riconoscimento di “socio onorario” della più antica istituzione culturale italo-argentina, la Società Italiana di Mutuo Soccorso operante fin dal 1800 per la tutela della cultura e delle tradizioni italiane. Un bel risultato, questo, che insieme alle tante altre relazioni intessute con i trebisaccesi emigrati in Argentina nel dopoguerra che si concluderanno con il patto di gemellaggio tra Trebisacce e la città di Villa Maria, grazie alla rete è rimbalzato subito in paese dove però divampa la polemica.
La provocazione lanciata da Cavallo, nel contesto di un momento di generalizzata ristrettezza economica, ha infatti avuto l’effetto di un sasso nello stagno e, in un paese patologicamente ammalato di tifo, i commenti “pro e contro” si sono sprecati e talvolta sono andati anche oltre le righe finendo per coinvolgere anche qualche inquilino del palazzo, come l’assessore al Turismo Dino Vitola che, intervenendo nel dibattito, si è lamentato di non essere stato neanche invitato. Dall’Argentina è però arrivato subito il chiarimento: «Pur essendo un viaggio istituzionale finalizzato a suggellare il gemellaggio tra Trebisacce e la cittadina di Santa Maria, – si legge in una nota – gli amministratori pagano di tasca propria, così come gli altri componenti della delegazione. Prendiamo perciò le distanze – si legge ancora – dal consigliere Cavallo che continua imperterrito a millantare credito e ad insinuare nella popolazione inutili dubbi e perplessità…».
Pino La Rocca