Cosenza. Quella “Polvere” che avvolge le donne. Con La Ruina in scena il femminicidio
A un mese dal debutto nazionale (in prima assoluta dal 20 al 25 gennaio all’Elfo Puccini di Milano), va in scena, al teatro Morelli di Cosenza, l’ultimo lavoro dell’attore regista castrovillarese Saverio La Ruina, “Polvere”. Doppia data per il prossimo appuntamento del cartellone teatrale “More” giovedì 26 e venerdì 27 febbraio, alle ore 21. Dopo “Dissonorata” e “La Borto”, nei quali si raccontano le donne, “Polvere” sposta l’attenzione sull’uomo, essendo la violenza sulle donne soprattutto un problema degli uomini.
È questo il tema che Saverio La Ruina, autore di monologhi pluripremiati, affronta in scena, non più da solo. Questa volta il testo è dialogante, e coinvolge l’attrice Jo Lattari; un dialogo fitto, a volte quasi un match, per approfondire i meccanismi malati che conducono l’uomo al femminicidio.
La “Polvere” di La Ruina è quella che si avvolge sottile e impalpabile attorno all’universo donna, minandone le certezze e annientandone la forza, ma soprattutto spegnendone il sorriso e la capacità di sognare. Succede, in genere tra le botte, che sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia e l’uccisione della donna, che ne è la parte conclusiva. E il prima, è ciò di cui racconta La Ruina nel suo nuovo spettacolo.
Federica Grisolia